La storia oltre la propaganda: cos'è stata realmente la Brigata Ebraica?

L'INDIPENDENTE INTERNO

Le manifestazioni in occasione della festa della Liberazione di ieri hanno riportato all’onore della cronaca la cosiddetta Brigata Ebraica, i cui membri – per lo più composti da ebrei romani e armati di bandiere israeliane oltreché di quelle storiche della Brigata – si sono fronteggiati con l’ampia parte di corteo che inneggiava alla liberazione della Palestina. Ma cos’è stata realmente la Brigata Ebraica e quale fu il suo peso nella liberazione italiana dal nazi-fascismo? Per quale ragione è stata pressoché ignorata dalla storiografia per decenni, salvo poi diventare riemergere negli ultimi anni come caso mediatico: fu un caso di miopia degli storici che si occuparono della storia della Resistenza o piuttosto è il suo attuale ripescaggio dalla memoria (con conseguente medaglia d’oro al valor militare tardivamente consegnata dal Presidente della Repubblica) ad essere il frutto di una operazione di sapore politico? Le formazioni partigiane sono gruppi armati di antifascisti composti su base volontaria che hanno operato dall’8 settembre 1943 fino alla fine della guerra, nel maggio del 1945 (L'INDIPENDENTE)

Ne parlano anche altri giornali

MILANO Il day after è indigesto anche per chi avrebbe preferito archiviare il corteo del 25 Aprile di Milano come la bellissima festa dei centomila, obliterando le contestazioni dei filopalestinesi (pure al discorso antifascista di Antonio Scurati) e, soprattutto, l’aggressione razzista alla Brigata ebraica in piazza del Duomo: insulti e sputi, calci e pugni, sediate e bastonate da parte di un gruppo di giovani nordafricani coi capelli rasati alla moda e maglie di squadre di calcio che stazionavano in un fast food. (IL GIORNO)

E a Roma diventa un caso la contestazione al giornalista di La7 David Parenzo. Era tra quelli che hanno aggredito lo spezzone del corteo del 25 Aprile di Sinistra per Israele. Arrestato un ventunenne per gli scontri di Milano. (Corriere Milano)

INTER TI AMO – Javier Zanetti dopo Inter-Torino ha parlato così ai tifosi presenti in Duomo, da Terrazza 21: «Siamo una grande famiglia, abbiamo vinto un campionato grazie a tutti voi che da sempre ci avete sostenuti! Vi voglio bene, sempre forza Inter sempre sempre sempre sempre! L’Inter si ama sempre. (Inter-News)

Passata la festa del 25 aprile, la liturgia delle definizioni e i distinguo rinvigorisce a scapito di tutto. Se da Pescara FdI accusa la sinistra di demonizzare "fascisti immaginari" comportandosi perciò da "veri fascisti". (QUOTIDIANO NAZIONALE)

«Non mi pento…» ha detto al microfono del giornalista che gli ha chiesto le ragioni del suo gesto. C’è una cosa che mi ha colpito degli scontri alla manifestazione di Milano del 25 aprile, con quel gruppo di ragazzi che hanno attaccato con une violenza inaudita i rappresentanti della Brigata Ebraica (Panorama)

Bonan in collegamento con piazza Duomo nel giorno dei festeggiamenti per lo scudetto, ha parlato della stagione dei nerazzurri e del momento chiave, come la finale di Champions League persa contro il Manchester City e non solo. (Inter-News)