Coronavirus, dichiarata guarita torna positiva: ragazza morta a 24 anni
Ultimo aggiornamento: Martedì 2 Giugno 2020, 11:05.
Una disabile 24enne è morta nel pomeriggio di ieri a Catania.
La giovane, ospite dell’Oasi di Troina, nell’ennese, una delle quattro ex ‘zone rosse’ siciliane per l’elevato numero di casi di Coronavirus, era stata ricoverata la settimana scorsa al reparto di Malattie infettive dell’ospedale di Enna perché, dopo essere clinicamente guarita, era risultata nuovamente positiva al Covid-19.
Sottoposta al tampone, risultato positivo, le sue condizioni di salute si sono rapidamente aggravate. (Leggo.it)
La notizia riportata su altre testate
La giovane disabile aveva contratto il virus due mesi fa, ma dopo due tamponi negativi n’è guarita e dimessa dall’ospedale. Quando tutto faceva pensare che la giovane disabile l’avesse vinta sul virus. (Vivi Enna)
La giovane, ospite dell’Oasi di Troina, nell’ennese, una delle quattro ex ‘zone rosse’ siciliane per l’elevato numero di casi di Coronavirus, era stata ricoverata la settimana scorsa al reparto di Malattie infettive dell’ospedale di Enna perché, dopo essere clinicamente guarita, era risultata nuovamente positiva al Covid-19. (Il Messaggero)
Nel complesso i contagiati sono stati 177 e purtroppo si sono dovute registrare, nelle scorse settimane anche cinque vittime. Il nuovo allarme era scattato dopo il trasferimento della giovane dall’Oasi di Troina all’ospedale Umberto I di Enna (BlogSicilia.it)
La giovane, ospite dell’Oasi di Troina, nell’ennese, una delle quattro ex ‘zone rosse’ siciliane per l’elevato numero di casi di Coronavirus, era stata ricoverata la settimana scorsa al reparto di Malattie infettive dell’ospedale di Enna perché, dopo essere clinicamente guarita, era risultata nuovamente positiva al Covid-19. (Il Gazzettino)
Scrive Blog Sicilia che la giovane "presentava forti eruzioni cutanee e malesseri tipici dello stato influenzale ma particolarmente forti. La giovane, immunodepressa, dopo essere stata dichiarata guarita era tornata positiva, come diagnosticato all’Umberto I di Enna dove aveva ripetuto il tampone. (Tp24)
Da qui il trasferimento d’urgenza a Catania, dove i medici hanno provato in tutti i modi a salvarle la vita in terapia intensiva, ma per lei non c'è stato nulla da fare. Immagine di repertorio (Fotogramma). (Adnkronos)
