M5S e voto fiducia, Collegio probiviri apre procedura espulsione

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Adnkronos INTERNO

(Adnkronos). Il collegio dei probiviri del M5S ha aperto la procedura d'espulsione dei dissidenti che non hanno votato la fiducia al governo Draghi.

"Contestualmente inizierà una fase di attenta verifica su tutti i portavoce non in regola con le rendicontazioni, procedendo fin da oggi con le prime aperture di procedimento per i più ritardatari", fanno sapere i probiviri.

Sul sostegno pentastellato al governo Draghi è tornato oggi Alessandro Di Battista in una diretta Instagram: "Io non faccio correnti, alcuni mi hanno chiesto consiglio, gli ho detto 'fate ricorso per essere riammessi nel movimento, se vi credete nel giusto'", ha detto l'ex esponente grillino. (Adnkronos)

Ne parlano anche altre testate

E si al paradosso: ufficiosamente gli unici due che hanno ventilato la candidatura sono proprio due espulsi: Morra e Lezzi I tre sono il ministro Dadone, il consigliere regionale Jacopo Berti e la consigliera comunale Raffaella Andreola, e le dimissioni le potrebbero presentare proprio questi ultimi due. (Quotidiano.net)

"Esorto vivamente i miei colleghi -aggiunge- a desistere da azioni che potrebbero essere oggetto di ricorsi. Lo spiega all'Adnkronos Raffaella Andreola, componente del Collegio dei probiviri del Movimento 5 stelle. (Adnkronos)

Vito Crimi non ci dovrebbe essere, ma pare possano avanzare una candidatura l’ex ministro Danilo Toninelli e l’eurodeputato Dino Giarrusso. Ma Dibba, in realtà, sta costruendo una leadership alternativa a quella che presto sarà di Giuseppe Conte nel M5s di governo. (Quotidiano.net)