Consob, donne Ceo di società quotate: sono sotto il 2%

Corriere della Sera ECONOMIA

La Consob conferma che il modello tradizionale di governance è il più adottato dalle società italiane quotate (220 su 224 a fine 2020, 92% della capitalizzazione di mercato).

La quota di imprese con la presenza di un comitato sostenibilità risulta più elevata nei settori oil & gas, nelle utilities e nelle assicurazioni

A fine 2020 la presenza femminile negli organi sociali degli emittenti quotati italiani raggiunge quasi il 39% degli incarichi di amministrazione e di controllo. (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altri giornali

Il modello di controllo prevalente continua ad essere quello familiare (145 società su 228, che pesano per il 25,6% della capitalizzazione di mercato; le imprese a controllo pubblico pesano per il 39,7%). (Teleborsa)

Complessivamente le società che hanno almeno un investitore di questo genere sono 67, cinque in più dell'anno prima, mentre le partecipazioni detenute dagli investitori istituzionali sono complessivamente 90 (11 in più). (la Repubblica)

Il numero di donne nel ruolo di CEO delle società quotate in Borsa continua a calare. Nel 2013, infatti, le donne alla guida delle società quotate in Borsa superavano la soglia del 3%, un dato comunque già debole. (Money.it)

Come riportato dall’agenzia MF-Dow Jones, il regulator indica come modello di controllo prevalente quello familiare (145 società che pesano per il 25,6%.; Lo sostiene la Consob nel Rapporto annuale sulla corporate governance delle società di Piazza Affari. (Milano Finanza)