Volterra darà la cittadinanza a Liliana Segre

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Dal testo della mozione il Sindaco e la Giunta si impegnano inoltre ad incrementare il progetto Memoria, sviluppando ulteriori iniziative nelle scuole e sul territorio, tra queste la proposta del gruppo Consiliare Per Volterra di istituire un premio dedicato alla Memoria.

Per questo il "Consiglio Comunale di Volterra esprime la massima solidarietà alla Senatrice Liliana Segre per gli insulti e le minacce ricevute, condannando ogni atto di antisemitismo, discriminazione, razzismo, odio e violenza e di conseguenza tutte quelle forze politiche, associazioni, organizzazioni e movimenti che contribuiscono a far crescere nel paese un clima di odio e intolleranza con richiami e/o rievocazioni degli anni atroci del ventennio fascista". (Qui News Volterra)

La notizia riportata su altre testate

Che il comune di Biella tornasse sui suoi passi e conferisse la cittadinanza onoraria a Liliana Segre, un esempio per tutti noi, una donna minacciata con atteggiamenti antisemiti. Diamo la cittadinanza onoraria a Ezio e Liliana. (newsbiella.it)

Questa strumentalizzazione, costruita ad arte e di proposito politicamente, non porta del bene a Biella. (Eco di Biella)

È evidente – spiega la mozione della minoranza – che fu un’imposizione autoritaria, che indusse i Comuni italiani ad eseguire senza libertà di scelta”. La cittadinanza al Duce venne concessa il 17 maggio 1924, con efficacia dal 24 maggio successivo. (Il Primato Nazionale)

Sembra che qualcuno, a cui interessa la cittadinanza onoraria a Biella infatti ci sia: a richiederla è il critico e politico Vittorio Sgarbi, già cittadino onorario della vicina Varallo Sesia, che su Twitter esordisce così: “Do la mia disponibilità al sindaco di Biella per ricevere la cittadinanza onoraria”. (newsbiella.it)

Il primo cittadino darà il riconoscimento a Greggio il prossimo 23 novembre, dopo l’approvazione ricevuta dalla giunta di centrodestra, la stessa che si era opposta all’idea dell’identico premio per la senatrice, su proposta di alcune liste civiche. (L'HuffPost)

“Non è una scelta contro nessuno, ma una scelta a favore di qualcuno, anche per coerenza e rispetto a quelli che sono i miei valori, la storia della mia famiglia e a mio padre che ha trascorso diversi anni nei campi di concentramento”, ha spiegato Ezio Greggio. (Virgilio Notizie)