Google Maps: in arrivo “Luoghi accessibili” per gli utenti con difficoltà motorie

Google Maps cambia look: nuova interfaccia di condivisione della posizione. Tramite un recente aggiornamento lato server, Google Maps ha aggiornato completamente l’interfaccia utente di “condivisione della posizione”, che è ora caratterizzata da un design più moderno e in linea con l’aspetto estetico di Google Maps.

Quasi tutti gli elementi di colore blu che dominavano l’interfaccia utente sono stati sostituiti da dettagli in bianco. (Sky Tg24 )

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Fino ad oggi queste informazioni non erano disponibili il modo strutturale su Google Maps, impedendo quindi ricerche mirate e previsioni sugli spostamenti. L’accessibilità entra dunque nelle mappe di Google non soltanto a livello di app, ma anche nell’etichettatura dei luoghi e dei contenuti delle mappe stesse. (Punto Informatico)

Insomma, per segnalare dove le barriere architettoniche sono state abbattute. Una volta fatto, per ogni ricerca effettuata su Google Maps saranno evidenziati i locali accessibili in sedia a rotelle, dal bar al cinema, dal ristorante al museo con la specifica dei servizi offerti (accessibilità, ascensori, bagni e parcheggio per disabili, ecc. (la Repubblica)

A partire da oggi, Google Maps mostrerà una nuova modalità definita “Luoghi accessibili”; attivandola, si potranno vedere in modo evidente le informazioni circa le aree con accessi preposti per chi utilizza le sedie a rotelle. (Telefonino.net)

In occasione della Giornata Mondiale dell’Accessibilità, Google Maps si arricchisce con un’interessante novità per gli utenti a mobilità ridotta. Si chiama “Luoghi accessibili” e può essere attivata direttamente dall’utente al quale verrà mostrata un’icona a forma di sedia a rotelle che fornisce informazioni sull’accessibilità a un determinato luogo. (Tom's Hardware Italia)

Al momento potranno sfruttare la novità gli utenti di Australia, Giappone, Regno Unito e Stati Uniti, ma Google supporterà presto anche altri Paesi nel mondo. A questo punto, sarà possibile effettuare una qualsiasi ricerca (ristoranti, farmacie, negozi) per scoprire se il luogo da raggiungere sia accessibile. (Corriere della Sera)

Questo offre una garanzia in più, anche perché Google ha somministrato le domande alle Guide solo in merito ai posti che hanno effettivamente visitato. Le informazioni sulle barriere architettoniche non saranno visibili a tutti, ma solo a coloro che attiveranno un apposito toggle nelle impostazioni dell’app. (Libero Tecnologia)