Caro carburanti, prorogato lo sconto fino al 2 Agosto

ZON ECONOMIA

Il Governo ha deciso di intervenire nuovamente per contrastare l’emergenza del Caro carburanti.

Nel documento viene proposto di rimandare al 2040 la riduzione del 100% delle emissioni di C02.

La decisione arriva a poche ore di distanza dalla richiesta italiana all’Unione Europea di rimandare al 2040 la norma sulle auto inquinanti.

Per i veicoli commerciali leggeri viene chiesta la diminuzione delle emissioni del 45% entro il 2030, dell’80% entro il 2035 e del 100% entro il 2040

Stando alle ultime novità in arrivo da Palazzo Chigi, si va verso la proroga dello sconto di 30 centesimi fino al prossimo 2 Agosto. (ZON)

Su altre fonti

Il Ministro dell’Economia e delle Finanze, Daniele Franco, e il Ministro della Transizione Ecologica, Roberto Cingolani, hanno firmato il Decreto Interministeriale che proroga fino al 2 agosto le misure attualmente in vigore per ridurre il prezzo finale dei carburanti. (MEF)

Il ministro dell’Economia e delle Finanze, Daniele Franco e il ministro della Transizione Ecologica, Roberto Cingolani, hanno firmato il Decreto interministeriale che prolunga la durata delle misure attualmente in vigore per ridurre il prezzo finale dei carburanti. (Adnkronos)

E’ incredibile, che vengano mantenute in vigore, accise ormai inutili, come terremoti di oltre 30 anni fà e alluvioni, che aggravano solamente la soluzione. Condividi l'articolo. I prezzi della benzina salgono, una timido sconto del Governo si prolunga. (Informazione Nazionale)

Si estende così fino a tale data il tran per benzina, diesel, gpl e metano per autotrazione. I prezzi praticati del Gpl risultano tra 0,835 a 0,853 euro/litro (no logo 0,821). (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Il Governo ha deciso di prorogare ancora il taglio delle accise sui carburanti. L'ultimo intervento aveva spostato la scadenza del taglio delle accise all'8 luglio. (HDmotori)

«Sconto insufficiente e inadeguato a quella che oramai è un'emergenza nazionale –. Limitarsi a prorogare il taglio delle accise di 25 cent, che poi diventano 30,5 considerando l'Iva, ha già dimostrato di non bastare per frenare i prezzi impazziti (La Stampa)