Giornata Mondiale del Parkinson: che cos’è e come si affronta

AostaSera SALUTE

Diffondere consapevolezza, combattere i tabù e cercare di fare rete cercando di adottare un approccio multidisciplinare alle cure. Sono gli obiettivi che l’associazione Parkinson Valle d’Aosta, la Regione e l’azienda USL si pongono in questa Giornata Mondiale del Parkinson. La presidente dell’associazione – che lavora sul territorio per sostenere e aiutare i malati di Parkinson e le loro famiglie -, Federica Cortese e il direttore del reparto di neurologia dell’Ospedale Parini di Aosta Guido Giardini, raccontano che cos’è e come funziona questa malattia. (AostaSera)

La notizia riportata su altri media

Il Parkinson è una malattia neurodegenerativa causata dalla morte progressiva di alcune cellule del cervello che producono dopamina, un neurotrasmettitore che controlla i movimenti automatici del corpo. (Corriere della Sera)

Istituita dall’European Parkinson’s Disease Association (EPDA), la Giornata viene celebrata l’11 aprile in omaggio alla data di nascita di James Parkinson, medico inglese che nel 1817 descrisse per la prima volta i sintomi della malattia. (Tisostengo)

Può l'alimentazione aiutare a prevenire l'insorgere del morbo di Parkinson? Secondo la maggior parte degli studiosi la risposta a questa domanda è "sì", per questo sono in corso numerose ricerche, in diverse parti del mondo, per cercare di capire quale possa essere la dieta migliore per ridurre i rischi di incorrere in questa grave malattia neurodegenerativa. (La Gazzetta dello Sport)

Somministrazione subcutanea continua di levodopa, utilizzo innovativo di farmaci antidiabetici e dieta chetogenica rappresentano alcune delle più recenti frontiere per il trattamento del morbo di Parkinson (Milano Finanza)

Test dermatologici che predicono di anni l'arrivo della malattia, farmaci contro il diabete che sembrano ritardare l'insorgenza dei sintomi e poi un trattamento low-cost che si sta studiando in Africa grazie alla cottura di un fagiolo. (Sky Tg24 )

Ad affermarlo è il neurologo Gianni Pezzoli (nella foto), direttore del Centro Parkinson del Cto Gaetano Pini di Milano, presidente dell’Associazione italiana parkinsoniani (Aip)e della Fondazione Grigioni per il morbo di Parkinson, in occasione della Giornata mondiale dedicata alla malattia (celebrata ieri, 11 aprile) e del 44°convegno nazionale Aip in programma a Rimini sabato 13 aprile, spiegando che – a causa della complessità della patologia e dei suoi sintomi – il tempo per l’effettiva diagnosi può essere lungo e arrivare anche ad alcuni anni. (RIFday)