Catalogna domani al voto, elezioni cruciali per governo Sanchez

Gazzetta di Parma ESTERI

Un totale di 5.754.849 elettori, secondo l'istituto nazionale di Statistica spagnolo (Ine), sono chiamati a rinnovare domani il Parlamento catalano in elezioni anticipate nella regione, che avranno importanti riflessi sulla stabilità del governo nazionale, per la dipendenza dai partiti catalanisti. I catalani dovranno eleggere i 135 deputati della Camera regionale in quattro circoscrizioni elettorali (Barcellona, Tarragona, Gerona e Lleida). (Gazzetta di Parma)

La notizia riportata su altre testate

Se le previsioni dovessero essere confermate, per la prima volta all’assemblea catalana accederebbe una formazione indipendentista di ultradestra, sdoganando così una corrente politica che dalla fine del franchismo non ha mai avuto peso politico. (il manifesto)

È il numero di elettori più alto che sia mai stato chiamato alle urne in Catalogna: più di 5 milioni e settecentomila catalane e catalani oggi devono scegliere chi occuperà i 135 seggi del parlamento catalano (il manifesto)

Oggi, 12 maggio, i catalani sono chiamati alle urne per eleggere il nuovo Parlamento, dopo l'annuncio della fine della legislatura da parte del presidente Pere Aragonès e la convocazione delle elezioni anticipate. (Sky Tg24 )

Secondo gli exit poll di Sigma dos per Tve, i socialisti del Psc vincerebbero le elezioni politiche in Catalogna, con 37-40 seggi dei 135 del Parlamento catalano. Gli indipendentisti di Junts per Catalunya sono la seconda forza con 33-36 scranni, davanti a i Esquerra Republicana de Catalunya (Erc), che otterrebbero 24-27 deputati, passerebbe a essere la terza forza politica. (Trentino)

BARCELLONA — «Voglio anch’io questa maglietta», scherza Pedro Sánchez volgendo lo sguardo verso un gruppo di giovani attivisti del socialismo catalano che si accalcano sul palco del padiglione di Vall d’Hebron, l’impianto olimpico di Barcellona ’92 scelto per la chiusura della campagna elettorale. (la Repubblica)

LaPresse Il candidato socialista, Salvador Illa, è il grande favorito per le consultazioni del 12 maggio (LAPRESSE)