Sanità – Gli italiani rinunciano a curarsi. Giuliano (Ugl): “Rivoluzionare SSN per restituire a tutti il diritto alla salute”

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La salute in un paese civile è e deve restare un diritto di tutti” afferma Giuliano.

"Servirà costruire un nuovo SSN che garantisca in ogni parte d’Italia la stessa qualità e la stessa assistenza, perché la nostra nazione non può e non deve viaggiare a velocità diverse.

Il Segretario dice ancora: “Il SSN deve essere rivoluzionato non a parole ma con i fatti e in tempi brevissimi.

La salute in un paese civile è e deve restare un diritto di tutti” conclude Giuliano

E servirà costruire un nuovo SSN che garantisca in ogni parte d’Italia la stessa qualità e la stessa assistenza, perché la nostra nazione non può e non deve viaggiare a velocità diverse. (Sardegna Reporter)

Ne parlano anche altre fonti

Complessivamente, nell'"industria del welfare" investono 136,6 miliardi le famiglie e 21,2 miliardi le aziende, complessivamente il 9% del pil 'anno scorso metà delle famiglie italiane (il 50,2%) ha rinunciato a prestazioni sanitarie, il 9,4% in più rispetto al 2018. (AGI - Agenzia Italia)

Nell’ultimo anno più di metà delle famiglie ha rinunciato a prestazioni sanitarie e nel 13,9% dei casi si è trattato di rinunce rilevanti. Contemporaneamente la spesa delle famiglie per la salute, l’assistenza agli anziani e l’istruzione è aumentata. (Il Fatto Quotidiano)

Secondo il bilancio 2022 di welfare delle famiglie italiane pubblicato da Cerved oggi a Roma, oltre la metà delle famiglie italiane (50.2%) ha rinunciato a prestazioni sanitarie per problemi economici, indisponibilità del servizio o inadeguatezza dell’offerta. (StrettoWeb)

E in quest’ottica, Cerved ha presentato 10 proposte per un nuovo modello di welfare nazionale: L’area più piccola è quella della cultura e del tempo libero, con una spesa di 5,1 miliardi. (La Stampa)