No, non c'è Soros dietro le proteste delle università americane contro Israele

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Negli Stati Uniti, un variegato gruppo di personalità pubbliche e organizzazioni – tra cui il sindaco di New York Eric Adams, alcuni membri delle forze dell'ordine, media conservatori ed estremisti di destra – hanno alimentato una teoria del complotto infondata, secondo cui le proteste studentesche pro-palestinesi e contro Israele in corso in varie università del paese sarebbero almeno in parte finanziate dal miliardario di origini ungheresi George Soros o qualche pericoloso (ma non meglio identificato) gruppo. (WIRED Italia)

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New York, 30 apr. (il Dolomiti)

Ecco le immagini girate presso uno degli istituti della Columbia University occupati con la forza ed in maniera violenta dai giovani pro-Palestina da giorni impegnati in manifestazioni e proteste. (Panorama)

Il 15 maggio dovrebbero laurearsi circa 15mila studenti dell'ateneo. La presidente della Columbia University, Minouche Shafik, ha chiesto alla polizia di presidiare il campus fino al 17 maggio, due giorni dopo la cerimonia delle lauree. (l'Adige)

Nemat Shafik (o «Minouche», come preferisce essere chiamata) ha arrestato più di 100 studenti. Il prato est è stato sgomberato 24 ore prima della nascita di questo, circa 10 giorni fa, dopo che la polizia di New York, chiamata ad intervenire dal nuovo Presidente della Columbia, Dr. (Corriere della Sera)

Lo ha detto il sindaco di New York, Eric Adams, in una conferenza stampa. "Alcuni di questi sono volti a noi noti", ha detto la vice capo della polizia per l'intelligence, Rebecca Weiner. (Tiscali Notizie)

Una conferma in più dell’influenza del tutto trasversale della lobby sionista sui luoghi decisionali negli Stati Uniti. Sono 21 i congressisti del Partito Democratico che hanno scritto al consiglio di amministrazione della Columbia University chiedendo lo sgombero definitivo della tendopoli degli studenti pro-palestinesi sul campus dell’ateneo. (Contropiano)