Bufera sulla Regione siciliana: sospeso il vice presidente Luca Sammartino

RagusaOggi INTERNO

Bufera sulla Regione siciliana: sospeso il vice presidente Luca Sammartino E’ stato sospeso per un anno dal suo ruolo pubblico il vice presidente della Regione siciliana Luca Sammartino. Una vera bufera che si è abbattuta sull’isola. Sammartino, esponente di spicco della Lega in Sicilia, è stato coinvolto in un’inchiesta riguardante scambio elettorale politico-mafioso e corruzione, che ha portato all’arresto del sindaco di Tremestieri Etneo, Santi Rando. (RagusaOggi)

Ne parlano anche altre testate

Luca Sammartino è l’azionista di riferimento della Lega di Salvini in Sicilia. Per il governo Schifani ha anche la delega ai rapporti con l’Assemblea regionale siciliana. È tra i politici più rampanti nell’isola e nelle ultime due elezioni regionali è stato il più votato o tra i più votati in Sicilia. (BlogSicilia.it)

E' quanto emerge dall'operazione antimafia e anticorruzione (Secolo d'Italia)

Segretario Damiani, vicepresidente vicario Emili e vicepresidenti Manuali e Montagnoli – Il 37enne eletto all’unanimità dal nuovo consiglio: “Richiesto rinnovamento”. Obiettivo: riqualificare la figura del cacciatore (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Uno scambio di favori, con la riduzione del numero di farmacie a Tremestieri Etneo, per ottenere voti per l’allora candidata alle elezioni europee del 2019, Caterina Chinnici, totalmente estranea all’inchiesta, quando Luca Sammartino, allora deputato regionale, faceva parte del Partito democratico. (Tp24)

Luca Sammartino, ras delle preferenze catanese, vicepresidente della Regione e assessore all’Agricoltura, sembrava negli ultimi mesi navigare a vele spiegate: l’asse della Lega spostato a suo favore e a discapito dell’acerrimo nemico Raffaele Lombardo, perfino il candidato per le europee, Raffaele Stancanelli, appena scippato a Fdi. (Il Fatto Quotidiano)

I militari ivi giunti poco dopo la richiesta, hanno immediatamente tentato di tranquillizzare il “molestatore” che, in evidente stato di ubriachezza, ha inizialmente inveito contro i Carabinieri e successivamente, non pago di quanto messo in atto, si scagliava con violenza contro i Militari dell’Arma. (Frosinone News)