Caso Forti, lo zio: "Un giorno speciale dopo una guerra che oserei definire punica"

Caso Forti, lo zio: Un giorno speciale dopo una guerra che oserei definire punica
Il Sole 24 ORE INTERNO

Caso Forti, lo zio: "Un giorno speciale dopo una guerra che oserei definire punica" 18 maggio 2024 "Un giorno speciale, dopo una guerra che oserei dire è stata punica. Non abbiamo mai fatto un passo indietro in 24 anni. Ci siamo quasi immolati. Oggi questi sacrifici hanno avuto una fine. Abbiamo riportato in Italia Chico. Anche quando sembrava impossibile, la forza di volontà di Chico e la sua resistenza ci ha spronato ad andare fino in fondo". (Il Sole 24 ORE)

Ne parlano anche altri media

Gianni Forti dopo il rientro in Italia dell'imprenditore 65enne trentino (LAPRESSE)

Muto l'ex premier Conte, muto Luigi Di Maio, che 4 anni fa diede Il ritorno a sorpresa di Chico Forti in Italia ha avuto un effetto terremoto tra le fila dell'opposizione. (Secolo d'Italia)

Una volta toccato il suolo italiano le prime parole di Chico Forti sono state per mamma Maria: "Non vedo l’ora di riabbracciarla, l’ho sognato ogni giorno". In Italia, finalmente. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Chico Forti, l'amico Enrico Ruggeri: «Un passo avanti per riequilibrare una vera ingiustizia»

Esattamente cos'è successo negli ultimi giorni? «Il presidente del Consiglio è stato l'artefice di questo risultato, mentre io ho avuto un ruolo di facilitatore per i vari contatti da prendere». Andrea Di Giuseppe, deputato di Fratelli d'Italia eletto all'estero, spiega come il governo, lavorando in gran silenzio, è riuscito a riportare in Italia il detenuto Chico Forti. (ilGiornale.it)

Chico Forti trasferito nel carcere di Rebibbia per due notti: lunedì verrà spostato a Verona. Fugatti: "La gioia di mamma Maria e dei suoi amici è la nostra gioia" Sistemato in una cella singola, per due giorni resterà a Roma, mentre ad inizio settimana sarà trasferito in Veneto. (il Dolomiti)

E così, proprio nel giorno in cui Chico Forti è tornato in Italia, uno dei più grandi sostenitori della sua causa, Enrico Ruggeri, si trovava in Trentino, la terra di Forti. A volte sono le coincidenze che rendono le storie ancora più grandi. (Corriere del Trentino)