Conversione decreto Milleproroghe, INT: necessario un emendamento per gli studi in quarantena
La questione, che era già stata aperta nello scorso mese di novembre, torna attuale visto il passaggio della legge di conversione del decreto Milleproroghe alla Camera.
L’appuntamento della conversione del decreto Milleproroghe, a parere dell’INT, può essere l’occasione giusta per sanare un’evidente ingiustizia
La questione torna di attualità proprio durante il percorso di conversione del decreto Milleproroghe, che deve concludersi entro il 1° marzo 2021. (Informazione Fiscale)
Se ne è parlato anche su altri media
Sfratti, niente blocco se il moroso non paga da oltre un anno. APPROFONDIMENTI NEWS Sfratti, niente blocco se il moroso non paga da oltre un anno ROMA Bonus bici, dal 14 gennaio domande online per richiedere i 500 euro:. (Il Messaggero)
Energia, rimane il mercato tutelato. Ancora un rinvio per la liberalizzazione del mercato elettrico. E per il mercato dell'energia, viene rinviata ancora di un anno la completa liberalizzazione dei contratti di fornitura elettrica. (la Repubblica)
È dunque necessario che un componente del nucleo familiare interessato al bonus sia in possesso di un’identità digitale SPID o CIE. Il tutto perché l’importo del bonus viene modulato in base alla numerosità del nucleo familiare: 500 euro per nucleo composto da tre o più persone, 300 euro da due persone, 150 euro da una persona. (Il Mattino)
Niente modifiche sul blocco degli sfratti con il decreto Milleproroghe, prima prova parlamentare per la nuova maggioranza. Lo stesso potrebbe avvenire riguardo all’ulteriore rinvio delle cartelle fiscali e alla proroga della sospensione dei permessi per la ricerca di idrocarburi. (Il Fatto Quotidiano)
UÒ RICHIEDERLO. Salvo interventi di riforma specifici, la proroga del bonus vacanze al 2021 riguarda anche i requisiti e le condizioni fissati nel 2020. Stando a quanto stabilito dal legislatore, possono ottenere il bonus vacanze i nuclei familiari con Isee fino a 40.000 euro. (Il Giornale di Vicenza)
Oggi, all’ultimo secondo, il Governo ha posto il veto su questo accordo e ha chiesto al Parlamento di soprassedere L’emendamento prevede che dal primo aprile ripartirebbe il rilascio degli immobili per i quali la morosità dell’inquilino era stata convalidata prima della crisi pandemica. (ilGiornale.it)
