Vaccini anti-Covid, in una mattina oltre 22 mila prenotazioni per la fascia d'età 60-69 anni
In merito è importante precisare che, per quanto riguarda tale fascia d'età, possono aderire alla campagna vaccinale tutti i nati a partire dal 1961".
Alle 12.15 le prenotazioni per la nuova fascia d'età avevano già raggiunto le 22.261 adesioni.
"Il sistema sanitario regionale del Friuli Venezia Giulia si sta strutturando per raggiungere quanto prima la capacità di somministrazione di 10mila dosi di vaccino al giorno richiesta dal generale Figliuolo
Di queste 9.589 appartengono alla fascia d'età 60-69 anni, per le quali la prenotazione è possibile da oggi; 232 alla fascia 70-74; 70 alla fascia 75-79 e 170 rientrano tra i soggetti vulnerabili. (Il Piccolo)
Se ne è parlato anche su altri media
Quando si arriverà invece alle persone con meno di 60 anni, secondo le raccomandazioni arrivate soltanto ieri dovrebbe essere somministrato un altro vaccino. (LatinaQuotidiano.it)
Il sistema di prenotazione di Poste italiane per la campagna di vaccinazione in Lombardia procede a gonfie vele e anche per questo motivo la stessa regione ha deciso di mettere in mora la società Aria Spa. (QuiBrescia.it)
Purtroppo la strada da percorrere non era poca, circa due chilometri, ma l’uomo era determinato a compiere quel gesto. Un 85enne, a Ferrara, aveva appuntamento per la vaccinazione anti covid, ma non avendo nessuno a cui rivolgersi, ha deciso di mettersi in cammino con il proprio deambulatore e raggiungere il Centro vaccinazione alla Fiera. (triestecafe.it)
A seguire la Cina (143 milioni), l'India (83 milioni), l'Ue (81 milioni), il Regno Unito (37 milioni). Nel Vecchio Continente primeggia la Germania (14 milioni di dosi), mentre l'Italia è a quota 11 milioni. (Gazzetta di Parma)
Da parte sua, il virologo Roberto Burioni, dell’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano, ha invitato alla cautela e, in un tweet, ha scritto: "Vaccini e varianti. allarme dal GIAPPONE, una nuova VARIANTE del COVID riduce l'EFFICACIA dei VACCINI. (iLMeteo.it)
Basterebbe sapere chi si è prenotato per il giorno dopo, e invece dalla Regione non ci è mai pervenuto un elenco ufficiale. Non sono previste né ammesse autocandidature", si leggeva nella nota a firma del Direttore generale del Welfare di Regione Lombardia Giovanni Pavesi (Today.it)
