Crimea, l’Ucraina perde il Mar d’Azov. Si combatte in Donbass

Sky Tg24 ESTERI

I russi "sono diventati cauti, ma il loro raggruppamento navale purtroppo ha il pieno controllo del Mar d'Azov, questo è chiaro, insieme allo Stretto di Kerch, e ora stanno bloccando i nostri porti sul Mar Nero”, ha scritto su Telegram il servizio stampa della Direzione principale dell'intelligence del Ministero della Difesa ucraino (foto d'archivio di soldati ucraini)

3/8 Ansa. Già ieri, l’intelligence di Kiev aveva parlato del controllo russo sul Mar d’Azov. (Sky Tg24 )

La notizia riportata su altri media

Si tratta del corpo d'acqua secondario del Mar Nero stretto tra la Crimea, la Russia e due regioni dell'Ucraina che visto l'avanzamento dell'esercito di Mosca sono ormai saldamente in mano russa: Zaporizhia e Donetsk. (Liberoquotidiano.it)

I porti del Mar Nero, elementi fondamentali della strategia del Cremlino nell’attacco all’Ucraina, non sono semplici campi di battaglia, ma obiettivi di una strategia a lungo termine. I messaggi che arrivano dalle autorità russe di Crimea e Zaporizhzhya sono avvertimenti molto chiari nei confronti del governo ucraino: il Mar d’Azov rimarrà per sempre russo e i porti del Mar Nero finiti sotto controllo di Mosca, non torneranno a Kiev (InsideOver)

Almeno 70 navi provenienti da 16 Paesi si sono fermate in sei porti tra cui Odesa, Kherson e Mykolaiv, hanno dichiarato mercoledì i funzionari russi. (LaPresse)

Sono tantissimi, e letteralmente non si può dire che non ci siano più prigionieri. La Russia ha attaccato 40 città nelle regioni di Donetsk e Lugansk, cinque le vittime civili e 12 i feriti. (L'Unione Sarda.it)

E secondo Vladimir Rogov, un funzionario nominato da Mosca nella regione occupata di Zaporizhzhia, anche «le regioni di Zaporizhzhia e Kherson non torneranno mai sotto il controllo di Kiev» I porti delle regioni di Zaporizhzhia e Kherson non saranno mai più ucraini. (ilGiornale.it)

Sono sicuro che dopo la riunificazione delle nostre regioni con la Russia, il Mare d'Azov tornerà ad essere, come prima, esclusivamente un mare interno della Federazione Russa». Le truppe russe hanno fatto delle importanti ritirate nel Nord-Est, come a Kharkiv, ma stanno avanzando, lentamente, nel Donbass». (ilmessaggero.it)