La minaccia dell'Iran: «Se Israele attacca pronti a usare un’arma mai utilizzata»

Giornale di Sicilia ESTERI

«I sionisti farebbero meglio a comportarsi razionalmente, perché se dovessero intraprendere un’azione militare contro Teheran in risposta all’attacco dell’Iran contro Israele, siamo pronti a usare un’arma che non abbiamo mai usato prima»: lo ha dichiarato il portavoce della Commissione per la sicurezza nazionale del Parlamento Abolfazl Amouei. «Abbiamo piani per tutti gli scenari e agiremo con coraggio. (Giornale di Sicilia)

Su altri giornali

Al pianoforte Cristiana Pegoraro, ha diretto il maestro Lorenzo Porzio, letture con Yuri Napoli. La musica come linguaggio universale. Si è esibita un’orchestra con musicisti di 18 nazionalità (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Nel mirino d… (la Repubblica)

Gli israeliani non hanno nulla da imparare: sono sempre stati maestri nel settore e da decenni tengono aggiornati gli elenchi dei possibili siti da colpire in numerose nazioni, a cominciare proprio dall’Iran. (la Repubblica)

Adesso però la Repubblica islamica è in attesa di una reazione da parte di Tel Aviv e mentre l'Occidente invita alla calma e cerca di frenare Netanyahu, Teheran replica con un mix di prudenza e minacce. (ilGiornale.it)

Ora l’equazione è cambiata. Ll 14 aprile, poche ore dopo l’attacco ai cieli di Israele, Mohammad Jamshidi, il vice politico del presidente iraniano Ebrahim Raisi, ha condensato in un tweet il senso di un passaggio cruciale nella storia dell’Iran post-khomeinista: «L’era della pazienza strategica è finita — ha scritto —, la strategia israeliana di “guerra tra le guerre” è stata sconfitta. (la Repubblica)

La risposta di Israele a Teheran includerà "un attacco limitato" sul territorio iraniano. A dirlo è stato un funzionario dell'amministrazione Biden alla Cbs – ripresa dai media israeliani – secondo cui queste sono le aspettative da parte statunitense. (Fanpage.it)