«Pfas, in Veneto una delle più gravi emergenze: servono interventi immediati»

Il Gazzettino SALUTE

Ultimo aggiornamento: 17:13

I medici dell'Isde hanno rilevato che «in Veneto, nelle province di Vicenza, Padova e Verona con la contaminazione da Pfas, acidi usati nei processi industriali e poi sversati per decenni nel suolo e nelle falde acquifere, è in atto una delle emergenze sanitarie ed ambientali più gravi che il nostro Paese abbia mai dovuto affrontare».

Necessari, hanno proseguito, anche «la mappatura completa dei pozzi privati, una legge nazionale che obblighi a dosare le Pfas prima che i fanghi di depurazione siano sparsi sui terreni agricoli come fertilizzanti, studi epidemiologici ben fatti a disposizione della comunità scientifica e che il limite di Pfas nell'acqua sia pari a zero». (Il Gazzettino)

Se ne è parlato anche su altri media

Per Isde i limiti di 100 ng/l per tutte le Pfas previsti in Europa nell'accordo preliminare sulla direttiva acque "sono altissimi". (la Repubblica)

Si riferiscono alla contaminazione da Pfas nelle falde delle province di Vicenza, Padova e Verona, dovute agli sversamenti di cui è accusata la Miteni di Trissino. Alla presentazione a Montecitorio, anche il comitato delle mamme No Pfas: "Ci è cascata sulla testa una bomba - ha raccontato una di loro". (TGR – Rai)