Si terrà conto del tasso di ospedalizzazione per attribuire i colori alle regioni Video

Termoli Online INTERNO

L’augurio è che ora il Covid non subisca un colpo di coda visto il recente aumento dei contagi.

"In una fase caratterizzata da un livello importante di vaccinazione è ragionevole che nei cambi di colore e nelle conseguenti misure di contenimento pesi di più il tasso di ospedalizzazione rispetto agli altri indicatori".

Se la tendenza dovesse rimanere la stessa, infatti,il rischio sarebbe quello di un ritorno in zona gialla». (Termoli Online)

La notizia riportata su altri giornali

- Pubblicità -. ROMA (DIRE) – “In una fase caratterizzata da un livello importante di vaccinazione è ragionevole che nei cambi di colore e nelle conseguenti misure di contenimento pesi di più il tasso di ospedalizzazione rispetto agli altri indicatori“. (ivl24)

Meno dell'1 per cento dei posti letto è occupato da pazienti covid, sia in area medica sia in terapia intensiva. Indice Rt a 1,17, mai così alto da marzo. (TGR – Rai)

Nessuna conferma dell’effettivo cambio di metodo da parte del ministro, ma sicuramente una prima apertura dopo il pressing fatto dai governatori di regione. editato in: da. Il ministro della Salute Roberto Speranza si è detto pronto a rivedere i parametri di rischio per il passaggio in zona gialla, arancione o rossa. (QuiFinanza)

Con l'incidenza settimanale e l'indice Rt in aumento a livello nazionale alcune Regioni rischiano di tornare dal bianco in fascia gialla, ma l'aumento dei contagi dovuto al crescente diffondersi della variante Delta del Covid non si è finora tradotta in un'automatica crescita dei ricoveri e dei decessi. (PerugiaToday)

Con il prossimo ‘decreto emergenza’ sembra ormai certo che il green pass sarà rilasciato – in linea con l’Ue – solo con la seconda dose. Ma – come si legge dall’ANSA – anche se alcune regioni si avvicinano al giallo nelle prossime settimane, visto il trend di aumento dell’incidenza dei contagi (in cima Sardegna, Sicilia, Veneto, Lazio e Campania), a scongiurarne il rischio sarà un nuovo cambio di rotta sulla valutazione dei parametri. (Salernonotizie.it)

Il "decreto emergenza". Con il prossimo 'decreto emergenza' sembra ormai certo che il green pass sarà rilasciato - in linea con l’Ue - solo con la seconda dose. Ed è chiaro - ribadisce - che bisogna immunizzare «col ciclo completo la popolazione e vaccinare anche la fascia dei più giovani». (Gazzetta del Sud)