Covid, con riaperture a maggio i morti potevano essere la metà: lo studio

Il governo non ha mai reso pubblico il documento, rilanciato dal Corriere, ma pare che sia stato determinante per rallentare le riaperture, considerate ancora troppo rischiose.

lo scenario peggiore invece, con indice Rt pari a 1,25, raggiungibile con un libera tutti, vede 1.200/1.300 decessi al giorno.

, un’ipotesi molto reale con le riaperture, fino al 15 luglio dovremmo poter fare i conti con una media di circa . (Money.it)

Su altre fonti

«Il Governo ha preso un rischio, un rischio ragionato, fondato sui dati, che sono in miglioramento. CRONACA Covid, tracce virus su Pos e carrelli: chiusi 12 supermercati in. ROMA Coprifuoco, check a maggio ma nessuna data certa: Salvini e FI non. (Il Messaggero)

Se il riavvio delle attività fosse stato rimandato al 12 maggio i decessi giornalieri avrebbero potuto essere la metà: 100. in ITALIA MORTI stabili fino a metà LUGLIO. (iLMeteo.it)

Insomma cautela e gradualità suggerite anche da altri studi sull’impatto della vaccinazione condotti dalla stessa Fbk e già pubblicati, ma anche da altri ricercatori e virologi Covid, Merler (Fbk) spiega il suo studio: “Le riaperture? (il Dolomiti)