Google Maps ti dirà se i negozi sono troppo affollati, per evitare il rischio contagio

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Gli sviluppatori non hanno comunicato con precisione quando la novità sarà messa a disposizione degli utenti, limitandosi ad anticipare che sarà questione di poche settimane.

In ogni caso, il sistema arriverà in automatico sulle versioni di Google Maps per sistemi operativi Android e iOS.

Con l'arrivo della seconda ondata di contagi da coronavirus alle porte, recarsi in supermercati, farmacie e altri esercizi commerciali a contatto altre persone può tornare a destare preoccupazione. (Tech Fanpage)

Su altre testate

La novità principale, con i contagi da Covid-19 in drammatica risalita, riguarda un servizio aggiuntivo che indica in tempo reale quanto un luogo pubblico o un negozio siano affollati. Google ha promesso che amplierà queste informazioni sull’affollamento in tempo reale di cinque volte rispetto a giugno 2020. (AutoMotoriNews)

La feature sarà disponibile a partire dai prossimi mesi. Per massimizzare ancora di più la quantità e qualità delle informazioni per gli esercizi commerciali, da aprile 2020 l’azienda sta facendo ricorso a Google Duplex per verificare e aggiornare i dettagli presenti all’interno dell’apposita schermata dei negozi. (TuttoAndroid.net)

Il sistema sarà simile a quello che Maps già utilizza con il traffico stradale quando ci dice se quella strada che stiano andando a percorrere con l’auto è intasata. Supermercati, farmacie e altri negozi, i dati saranno forniti quasi in tempo reale e riguarderà anche i posti pubblici. (Vesuvius.it)

Come vedete dagli esempi presenti nella galleria in basso, la versione desktop di Google Calendar ha ricevuto l’integrazione di Maps, la quale ora fa compagnia all’integrazione di Tasks e a quella di Google Keep. (SmartWorld)

I dati verranno infatti mostrati in tempo reale direttamente sulla mappa, così da individuare eventuali locali simili e meno affollati. Per rilevare i dati, Google Maps utilizzerà i dati anonimi degli utenti che acconsentiranno. (Inews24)

Stima affollamento grazie a uso dati anonimi. Google riesce a stimare l'affollamento utilizzando i dati - anonimi - sulla posizione degli utenti che hanno acconsentito all'uso nelle impostazioni del proprio account. (Tiscali.it)