Market mover della settimana: la BCE è di scena

Money.it ECONOMIA

In dettaglio di seguito il calendario completo dei market mover della settimana dal 19 al 23 luglio 2021.

La settimana è scandita comunque anche da altri risultati economici importanti: dai PMI preliminari delle potenze USA, Eurozona, Germania, Regno Unito fino alle vendite industriali italiane e alle richieste di disoccupazione statunitensi.

Market mover della settimana dal 19 al 23 luglio: BCE protagonista assoluta, con la nuova e attesa riunione. (Money.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

"L'incontro della Bce di giovedì comporta un certo grado di suspense", ha affermato Elmar Voelker, analista senior del reddito fisso di LBBW. Stamani, ha aggiunto Reuters, la Francia offre i seguenti Btf: 2,6-3 miliardi scadenza 13/10/2021; 0,9-1,3 miliardi scadenza 15/12/2021; 1,6-2 miliardi scadenza 13/7/2022. (Milano Finanza)

Al via in settimana anche la stagione dei conti trimestrali nel Vecchio Continente con Ubs (20 luglio), ASML, Daimler, Iberdrola e Sap (21). Dopo la Bce i dati economici della settimana. Sul fronte macroeconomico sono da tenere sotto osservazione i dati PMI preliminari di luglio in arrivo in Europa e Usa nella giornata di venerdì 23 luglio. (Wall Street Italia)

opo le anticipazioni delle scorse settimane, la Bce giovedì varerà ufficialmente la nuova strategia di politica monetaria, che guiderà le azioni della banca centrale nei prossimi anni con l'obiettivo di accompagnare la ripresa post-Covid e di raggiungere un andamento dei prezzi in linea con il proprio mandato. (AGI - Agenzia Italia)

Ora gli investitori globali guardano alle indicazioni attese la settimana prossima, quando comunque la liquidità elargita dalle banche centrali rimarrà una questione importante. IMPROBABILI MOVIMENTI AL RIBASSO. (Yahoo Finanza)

Per questo il Wti si riporta sotto la soglia psicologica di 70 dollari al barile a 69,55 (-2,79%), mentre il Brent perde il 2,68% a 71,62 dollari. Male anche Bper Banca (-3,49%), Unicredit (-2,99%) e Mediolanum (-2,64%) nel settore bancario, che è fisiologicamente più sensibile all'andamento di mercato (Milano Finanza)