Razzismo, da Mary Poppins agli Aristogatti: le folli accuse a film e cartoni Disney

Costanza Cavalli 29 febbraio 2024 Solo il migliore Billy Wilder, maestro indiscusso della commedia americana, sarebbe stato in grado di inventarsi uno sketch come quello andato in scena alla British Board of Film Classification, il Consiglio britannico per la classificazione dei film, che due giorni fa ha sentenziato su Mary Poppins: il grande classico Disney del 1964 non sarà più classificato “film per tutti” ma sotto la dicitura “bambini accompagnati”. (Liberoquotidiano.it)

Su altri media

Basta un poco di zucchero e la pillola va giù… cantava Mary Poppins danzando leggiadra. (Lo Zoo di 105)

UN CAMBIAMENTO DI CATEGORIA In Gran Bretagna, il British Board of Film Classification (BBFC) ha deciso di modificare la classificazione del film Disney del 1964, trasformandolo da "universale" a "PG", ovvero "parental guidance". (La Provincia di Cremona e Crema)

Questa è la tesi del BBFC. Nel film l'ammiraglio Boom, veterano della Marina che pensa di essere ancora al comando di una nave, usa la parola incriminata due volte. (Corriere del Ticino)

La British Board of Film Classification ha deciso di vietare la visione del film ai minori di 12 anni in quanto sarebbe veicolo di un “linguaggio discriminatorio”, declassando la pellicola dal bollino verde “U” (ovvero per tutti) alla categoria con bollino arancione “PG” (supervisione dei genitori). (Il Primato Nazionale)

Foto da Wikipedia Mary Poppins, il film interpretato da Julie Andrews, è stato vietato ai minori da parte dell’organo adibito alla censura cinematografica britannico perché presenta un “linguaggio discriminatorio“. (LAPRESSE)

La celebre pellicola Disney "Mary Poppins" del 1964 ha subito un cambio di classificazione in Gran Bretagna a seguito delle polemiche scaturite per la "presenza di espressioni discriminatorie". Il film, che vedeva una classificazione iniziale "U" che indicava la visione adatta a tutti, è stato ridefinito come "PG", codice che suggerisce la visione ai minori accompagnati da un adulto. (Gazzetta del Sud)