Partorisce in casa a Roma e uccide di botte la figlia neonata: madre arrestata per omicidio

Papaboys 3.0 INTERNO

Per questa vicenda è stata fermata la madre, una donna di 30 anni italiana di origine svedese.

Secondo quanto si è appreso la neonata sarebbe arrivata in codice rosso in ospedale e presentava gravi ferite sul corpo ed è poi morta.

È morta la neonata ricoverata in gravi condizioni a poche ore dalla nascita avvenuta in casa ad Acilia, periferia sud di Roma.

Sulla vicenda indaga la Procura di Roma che ha disposto il fermo della donna, trentenne italiana di origini svedese, che è attualmente detenuta agli arresti domiciliari. (Papaboys 3.0)

La notizia riportata su altre testate

I medici hanno fatto il possibile per tenerla in vita. Domenica sera la giovane mamma aveva inveito sul corpicino della figlioletta per poi trasportarla già in condizioni critiche all’Ospedale Bambino Gesù: l’episodio è avvenuto ad Acilia, in provincia di Roma (Corriere CE)

"Quando ho sentito urlare, e ho visto la bimba cianotica in braccio alla mamma in un negozio, sono intervenuto subito", aggiunge il soccorritore che indossa la divisa dei carabinieri da diciotto anni. Molto probabilmente per un rigurgito che le ostruiva le vie respiratorie. (Rai News)

Neonata morta in casa a Vitinia, domani la mamma della bimba, una donna di 30 anni, di origini svedesi, verrà sentita da gip nell'ambito dell'interrogatorio di convalida e garanzia: la donna, da alcuni mesi arrivata in Italia dalla Germania dove risiedeva col compagno, attualmente è ai domiciliari. (Leggo.it)

Le due donne hanno riferito ai carabinieri che la neonata era scivolata, durante le fasi del parto, ed aveva sbattuto la testa. Con la morte della piccola si procede ora per omicidio. (Tiscali.it)

La loro piccola, nata il 29 dicembre scorso, era già cianotica per l'impossibilità di respirare, forse dopo un rigurgito. Protagonista della bella storia un vicebrigadiere della compagnia carabinieri Trionfale che sabato, intorno alle 13, è corso in aiuto di una coppia di coniugi che urlava disperata in via Simone de Saint Bon. (RomaToday)