Covid Falconara, fisiologica al posto del vaccino: i casi sospetti diventano 90

il Resto del Carlino INTERNO

Al centro avevano fatto un controllo e i loro nomi non risultavano nemmeno tra quelli che avevano ricevuto la prima dose.

Ancona, 5 maggio 2021 - Sono arrivati a novanta i pazienti che potrebbero aver ricevuto una soluzione salina al posto del vaccino anti Covid-19 da parte del medico di famiglia Sergio Costantini, 68 anni.

Denunciato tutto alla polizia, il dottore avrebbe ammesso di aver inoculato fisiologiche perché stressato dalle continue richieste dei pazienti quando i vaccini ancora tardavano ad arrivare. (il Resto del Carlino)

Ne parlano anche altri media

Seguono gli over 60 con 85.353 dosi inoculate. In Italia sono state somministrate complessivamente 21.572. (IlPescara)

Non è da escludere che chi abbia tentato di introdursi nei locali comunali lo abbia fatto pensando erroneamente di trovare ad esempio dei vaccini contro il Covid. Va comunque precisato che nel Centro per la vaccinazione della stazione non vengono tenute scorte di vaccino (SanremoNews.it)

(LaPresse) – “La Basilicata ha da subito puntato a vaccinare i soggetti più fragili, partendo dagli over 80. (LaPresse)

Nei casi di impossibilità a spostarsi, il cittadino sarà raggiunto nella propria abitazione dai carabinieri, che effettueranno la prenotazione sui canali informatici Parte da Orvieto. L’aiuto dei carabinieri sarà rivolto a quelle persone, che, non avendo dimestichezza con la rete o non possedendo strumenti per l’accesso ad internet, hanno segnalato difficoltà nell’accedere alle procedure di prenotazione predisposte per via telematica. (ilmessaggero.it)

“Nel tempo la protezione del vaccino contro il virus diminuisce, con il calo degli anticorpi dunque sarà necessaria una terza vaccinazione. In che periodo del 2021 arriverà il momento di iniettare le terze dosi di vaccino anti-coronavirus? (Money.it)

Da marzo, ha aggiunto ancora il direttore delle cardiologie ospedaliere Ausl, siamo stati costretti a raddoppiare l’offerta e ci arrivano pazienti da fuori provincia e fuori regione” Prima della sua apertura – ha sottolineato Sassone – un terzo dei bambini del nostro territorio andava fuori provincia per visite ed esami. (Estense.com)