Venti ragazzi trentini con “Visto climatico” alla Conferenza ONU sul Clima di Madrid

la VOCE del TRENTINO ESTERI

Il progetto “Visto Climatico” ha come finalità la promozione di attività di formazione, informazione e advocacy sui temi legati alla cittadinanza globale e planetaria, i cambiamenti climatici e le migrazioni ambientali.

La durata del progetto è triennale con svolgimento nei mesi precedenti, durante e dopo le Conferenze Internazionali dei Giovani sui Cambiamenti Climatici (COY14, 15 e 16) e le Conferenze delle Nazioni Unite sui Cambiamenti Climatici (COP24, 25 e 26). (la VOCE del TRENTINO)

Se ne è parlato anche su altri giornali

E' un gioco di equilibri complesso considerando i grandi inquinatori Cina, India o Brasile. Si tratta di decidere i criteri dello scambio di "compensazioni" utilizzate dai paesi e dalle grandi imprese. (Tiscali.it)

Se non si agisce subito abbandonando il carbone, ha ammonito, «tutti i nostri sforzi per combattere i cambiamenti climatici sono destinati a fallire». Il segretario generale delle Nazioni Unite ha ricordato recenti studi scientifici secondo cui i gas serra hanno raggiunto livelli record avvertendo che non c’è altro tempo da perdere. (Corriere del Ticino)

La responsabilità del Summit di Madrid è aumentata da un 2019 che si classifica fino ad ora come il secondo più caldo di sempre sul pianeta. Clima, al via a Madrid Cop25, nel secondo anno più caldo dal 1880. (RTL 102.5)

Da oggi fino al 13 dicembre, a Madrid, COP 25, la Conferenza Onu sul clima. Ad aprire i lavori il segretario generale Guterrez e la segretaria esecutiva della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (Unfccc), Patricia Espinosa. (Scelgo News)

Quest’anno, in Europa e nel resto del mondo, milioni di ragazzi sono scesi in piazza per chiedere ai governi risposte forti e immediate all’emergenza climatica ed all’ingiustizia sociale che vivono quotidianamente. (L'HuffPost)

Combattivo, il Segretario Generale delle Nazioni Unite ha dipinto un quadro oscuro del futuro dell’umanità, di fronte a una “crisi climatica”. D’altro canto, ha annunciato che da gennaio l’attuale governatore della Banca d’Inghilterra, Mark Carney, avrebbe sostituito Michael Bloomberg come inviato speciale delle Nazioni Unite per il clima. (ilFormat)