Vaticano, la magistratura svizzera sequestra i conti di Monsignor Perlasca e di tutti gli indagati dell'inchiesta sul palazzo di Londra

La Repubblica ESTERI

E' l'ipotesi che emerge dall'inchiesta che ha portato all'arresto di Gianluigi Torzi nell'ambito delle indagini sull'acquisto del palazzo di Sloane Avenue a Londra da parte della Santa Sede, e al sequestro in Svizzera di conti con depositi milionari, uno dei quali nella disponibilità di monsignor Alberto Perlasca, responsabile degli investimenti della Segreteria di Stato in Vaticano.Monsignor Perlasca e Fabrizio Tirabassi, responsabili dell'ufficio amministrativo della Segreteria di Stato Vaticana, sono indagati per peculato in concorso con Gian Luigi Torzi e Raffaele Mincione in relazione all'investimento di 454 milioni di euro derivanti - secondo gli investigatori vaticani - dalle donazioni dell'Obolo di San Pietro, nella disponibilità della Segreteria di Stato e da questa possedute con vincolo di scopo per il sostegno delle attività con fini religiosi e caritatevoli. (La Repubblica)

La notizia riportata su altri giornali

Fotogramma /IPa. Monsignor Alberto Perlasca e Fabrizio Tirabassi, responsabili dell’ufficio amministrativo della Segreteria di Stato Vaticana, sono indagati per peculato in concorso con Gianluigi Torzi e Raffaele Mincione in relazione all’investimento di 454 milioni di euro derivanti - secondo gli investigatori vaticani - dalle donazioni dell’Obolo di San Pietro, nella disponibilità della Segreteria di Stato e da questa possedute con vincolo di scopo per il sostegno delle attività con fini religiosi e caritatevoli. (Adnkronos)

È l'inquietante ipotesi che emerge dall'inchiesta di Oltretevere che ha portato ieri all'arresto di Gianluigi Torzi nell'ambito delle indagini sull'acquisto del palazzo di Sloane Avenue a Londra da parte della Santa Sede. (La Stampa)

“Questa mattina - ha spiegato - è risultata negativa al Covid-19 anche l’ultima persona segnalata come malata nelle scorse settimane”. A riferirlo il direttore della Sala Stampa Vaticana, Matteo Bruni. (Vatican News)

Ma sul tema della corruzione il Santo Padre è tornato anche più di recente. No, la presunzione è una garanzia per tutti, un diritto umano, ma c'è corruzione e si vede. (Adnkronos)

Dopo l’arresto di Gianluigi Torzi, lo scandalo che investe il Vaticano potrebbe allargarsi in maniera clamorosa. Al termine dell’interrogatorio, Torzi è stato arrestato proprio per il suo coinvolgimento nella vicenda dell’immobile londinese. (MeteoWeek)