Avete mai visto il figlio di Lino Capolicchio? Ecco cosa ha dichiarato dopo la sua scomparsa | Mamma Sto Bene!

Tommaso Capolicchio, figlio di Lino Capolicchio: il ricordo social del padre scomparso. La notte del 3 maggio 2022 il grande attore Lino Capolicchio si è spento all’età di 78 anni

Lino Capolicchio è stato uno dei nomi più importanti nell’ambito della recitazione italiana.

Dopo la sua scomparsa suo figlio Tommaso Capolicchio, sui social, ha voluto ricordare il padre con delle dolci parole.

Tommaso Capolicchio è il figlio dell’attore Lino Capolicchio, scomparso nella notte del 3 maggio 2022. (mammastobene.com)

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I fratelli Taviani gli dissero: "Lei sembra un attore inglese"; e mille altri proseguirono quel mantra: sembra russo, sembra tedesco… Insomma, per il cinema italiano era un alieno, un corpo estraneo Un David lo aveva vinto nel 1971 per il film che lo consacrò, Il giardino dei Finzi Contini. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Se n’è andato Lino Capolicchio. In carnet Vittorio De Sica, “dopo aver girato Il giardino dei Finzi Contini – aveva dichiarato al Fatto – ero assediato dalle fan. (Il Fatto Quotidiano)

Questo il commento dei registi Luke Anthon, al secolo Luca Antonetti, e Giuseppe Tandoi, alla notizia della morte di Lino Capolicchio attore, sceneggiatore e regista morto a Roma a 78 anni. È stato un onore averlo conosciuto in questa vita, è stato un onore lavorare con lui mentre interpretava papa Celestino V" (Sky Tg24 )

L'attore, sceneggiatore e regista, nell'arco di oltre mezzo secolo di carriera, ha scritto una preziosa pagina della storia non solo della cinematografia italiana ma anche della città avendo a lungo vissuto a Fondi e avendo contribuito, in quanto membro del comitato scientifico dell'Associazione Giuseppe De Santis, ad esportare nel mondo tutto ciò che lega questa terra al grande schermo" (latinaoggi.eu)

Si è spento ieri sera a Roma, all’età di 78 anni, uno degli attori, sceneggiatori e registi più amati del nostro Paese, icona del cinema italiano negli anni Settanta. Lunga la collaborazione con Pupi Avati, col quale ha girato diversi film di successo, tra cinema e tv (SoloGossip.it)

Oltre che per la sua interpretazione di Giorgio nel «Giardino dei Finzi Contini» di Vittorio De Sica del 1970, che gli valse la vittoria di un David di Donatello per la migliore interpretazione maschile, nel 1975 Capolicchio girò ad Alba «La paga del sabato», sceneggiato tv tratto da un romanzo di Beppe Fenoglio per la regia di Sandro Bolchi. (La Stampa)