«La Cina nascose i dati sul Covid», secondo un'inchiesta l'Oms sapeva ma affermava il contrario

Positano Notizie SALUTE

A gennaio scorso l'Organizzazione mondiale della sanità aveva elogiato pubblicamente la Cina, ringraziando ripetutamente il governo cinese per aver condiviso la mappa genetica del virus «immediatamente», dando «una risposta rapida al nuovo coronavirus».

Scritto da (Maria Abate), mercoledì 3 giugno 2020 09:04:06. Ultimo aggiornamento mercoledì 3 giugno 2020 09:04:06. La Cina ritardò la comunicazione dei dati sul coronavirus e in alcuni casi li nascose provocando grande frustrazione tra i ranghi dell'Organizzazione Mondiale della Sanità. (Positano Notizie)

Ne parlano anche altre fonti

L’Organizzazione mondiale della sanità sarebbe – in particolare – in tensione con Pechino per aver aspettato nel condividere i dati sul genoma del virus. Solo dopo un viaggio a Pechino del direttore generale dell’Oms, Tedros Adhanom Ghebreyesus, il 30 gennaio, l’Oms dichiarò quella del coronavirus una emergenza globale. (MeteoWeek)

L’agenzia dell’onu contro Pechino per la fase iniziale del Coronavirus. Ore 19 - iscriviti alla newsletter e ricevi gli ultimi aggiornamenti nella tua casella. I cinesi non danno le informazioni che per legge dovrebbero condividere, dicono. (Il Fatto Quotidiano)

L'Oms ha inoltre designato la sua filiale in Cina per raccogliere i dati dalle riviste cinesi da utilizzare nella costruzione del database per l’epidemia di Covid-19. Alcuni esponenti pertinenti hanno affermato che questa mossa non solo fornirà supporto accademico alla lotta della Cina contro l'epidemia, ma contribuirà anche con le esperienze cinesi alla lotta mondiale all’epidemia. (Radio Cina Internazionale)

Mike Ryan, capo del programma di emergenze sanitarie dell'OMS, ha sottolineato in conferenza stampa a Ginevra che la contagiosità e la severità del COVID-19 non sono affatto cambiate: Ci sono migliaia di persone che ogni giorno muoiono. (Polisblog.it)

Il problema riguarda il quando e come si è trattata quest’emergenza, a fronte di scelte probabilmente errate. Solo il 20 gennaio le autorità Cinesi furono quasi costrette ad ammettere l’esistenza di questo virus trasmissibile da uomo a uomo. (Lezioni Europa)

Già, perché il virus è stato codificato per la prima volta lo scorso 2 gennaio mentre l’Oms ha dichiarato l’emergenza mondiale soltanto il 30 gennaio. Quei complimenti, affermano le prove su cui si basa l’indiscrezione dell’AP, facevano parte di un’operazione diplomatica per spronare il Dragone a collaborare di più. (Imola Oggi)