Ue agli Stati membri: "Vaccinare almeno il 70% degli adulti entro l'estate"

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La crisi sanitaria Ue agli Stati membri: "Vaccinare almeno il 70% degli adulti entro l'estate" Entro marzo raggiungere il target dell'80% di sanitari e over 80. Condividi. "L'Ue chiede agli Stati membri di vaccinare l'80% degli operatori sanitari e degli ultraottantenni entro marzo e il 70% degli adulti entro l'estate".

Entro fine mese sarà concordato un approccio comune per usare i certificati degli Stati membri nei sistemi sanitari di tutta la Ue e al di fuori della Ue. (Rai News)

Su altri media

Che conseguenze può avere sulla campagna vaccinale in corso anche a Ferrara la riduzione delle dosi vaccinali consegnate questa settimana da Pfizer alla Regione e quindi anche a Ferrara? (Telestense)

La segnalazione può essere effettuata non solo da chi dovesse avvertire reazioni avverse, ma anche da chi sia testimone delle stesse, che si tratti di operatori sanitari o cittadini. Vaccini covid, l’Aifa spiega come e a chi segnalare eventuali reazioni avverse: medici di famiglia, farmacista, asl, centro vaccinale. (Napoli.zon)

È l’annuncio pubblicato sul portale della Regione dedicato alla salute e anticipato dall’assessore regionale alla Sanità Alessio D’Amato. La Confartigianato del Lazio stima un calo del fatturato del 40% rispetto a una situazione già critica per le chiusure dei mesi scorsi. (Romasette.it)

L’Unità di Crisi del Lazio ha fato sapere le modalità con cui, a partire dal 1° febbraio, partirà la vaccinazione per gli over 80. Gli obiettivi sono correlati alla disponibilità delle dosi di vaccino e potranno subire modifiche secondo le consegne”. (Castelli Notizie)

Moratti: “Vaccini in base al Pil”. Letizia Moratti ha inviato una lettera al commissario straordinario all’emergenza Domenico Arcuri chiedendo che per la ripartizione delle dosi siano considerati quattro diversi parametri: densità abitativa, esposizione al virus, mobilità e contributo regionale al Pil nazionale. (Prima Monza)

Il Codacons ha presentato un esposto alle Procure di Bologna, Ferrara, Forlì-Cesena, Modena, Parma, Piacenza, Ravenna, Reggio Emilia e Rimini contro la decisione unilaterale di Pfizer di tagliare la produzione dei vaccini anti-Covid e ritardare «in modo arbitrario» le consegne delle dosi destinate alla regione, e sui problemi relativi alla qualità di alcuni lotti del farmaco svelati nel corso dell’ultima puntata di Report. (Corriere Romagna)