Indagato Salvini per il caso Open Arms, l'ex ministro: "Non hanno cose più serie di cui occuparsi?"

Agrigento Notizie INTERNO

L'accusa scaturice dal caso Open Arms, che il primo agosto scorso salvò 164 migranti, a cui fu vietato dall'allora ministro dell'Interno l'ingresso nelle acque italiane.

Salvini: "Non hanno cose più serie di cui occuparsi?"

"Mi domando se in Procura ad Agrigento non abbiano cose più serie di cui occuparsi.

Anche allora ad indagare Salvini fu il procuratore di Agrigento Luigi Patronaggio.

Auspico che il procuratore di Palermo proceda secondo buonsenso e riconosca che Salvini ha operato esclusivamente per il bene del Paese". (Agrigento Notizie)

Ne parlano anche altre fonti

Lo dice il leader della Lega Matteo Salvini, commentando la notizia dell’indagine dei pm di Agrigento per la vicenda della Open Arms. Lo scrive su Twitter la ong spagnola Open Arms, commentando la notizia di Repubblica che riferisce dell’ex ministro dell’Interno, Matteo Salvini, indagato per sequestro di persona e omissione d’atti d’ufficio dalla procura di Agrigento (Grandangolo Agrigento)

Il procuratore di Agrigento aveva aperto già ad agosto un fascicolo di indagine sulla Open Arms a carico di ignoti. Gli atti finirono alla Procura di Palermo che modificò le accuse, escludendo alcuni reati, e trasmise al tribunale dei Ministri. (Ticinonline)

Il commento di Open Arms: "Sequestro di persona". "20 giorni davanti alle coste di Lampedusa senza poter far sbarcare uomini, donne e bambini vulnerabili. Lo dice il leader della Lega Matteo Salvini, commentando la notizia dell'indagine dei pm di Agrigento per la vicenda della Open Arms. (Today)

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Salvini indagato per Open Arms. Spiega oggi Alessandra Ziniti su Repubblica che il fascicolo è arrivato ieri sul tavolo del procuratore capo Franco Lo Voi che entro quindici giorni dovrà decidere se confermare le ipotesi di reato, riformularle o chiedere l’archiviazione. (next)

Salvini, all’epoca dei fatti - siamo ad agosto scorso - era infatti il titolare del Viminale. Gli atti finirono alla Procura di Palermo che modificò le accuse, escludendo alcuni reati, e trasmise al tribunale dei Ministri. (Corriere del Ticino)