Gli interrogatori, l'udienza, le torture: cosa sappiamo dei killer di Mosca

ilGiornale.it ESTERI

A quarantotto ore dalla strage alla Crocus City Hall di Mosca, si infittisce la trama che mette insieme gli assalitori man man che gli arrestati interloquiscono con le autorità russe. Da ieri, nel sovrapporsi forsennato di notizie ufficiali e di post ufficiosi sui canali social, conosciamo sempre meglio i volti e le testimonianze di almeno quattro dei presunti terroristi di venerdì scorso. I primi due a confessare in tribunale La pubblicazione del video dell'orrore da parte del'Isis ha permesso oggi di incrociare i fotogrammi con i video degli interrogatori fatti agli assalitori nella foresta di Bryansk poco dopo la cattura. (ilGiornale.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Il gruppo da ieri è accusato di terrorismo e rischia l’ergastolo. Sui loro volti lividi e segni di tagli, uno è addirittura arrivato nell’aula in sedia a rotelle, ricoperto di bende e con i pantaloni dell'ospedale. (L'Unione Sarda.it)

Le ultime notizie sul trionfo italiano nel calcio e nella Formula 1: aggiornamenti sportivi e analisi approfondite su Il Mattino. La prima pagina de Il Mattino è un riflettore puntato sui temi più ferventi del momento, offrendo una panoramica su quanto sta accadendo nel calcio italiano e oltre. (Napolipiu.com)

Era uno dei gioiellieri più noti di Genova, e la sua famiglia da quasi 150 anni tra le più conosciute proprio in quell’ambito. E però Pierluigi Giovanni Parodi, secondo la Procura, si è impossessato di gioielli e Rolex per oltre 100 mila euro che gli erano stati affidati «per una valutazione e la possibile messa in commercio». (Il Giornale d'Italia)

“Il governo sta facendo tutto ciò che è possibile per garantire la sicurezza degli italiani”. Lo ha dichiarato il ministro degli esteri Antonio Tajani rispondendo alle domande sul pericolo di terrorismo a margine dell’evento organizzato presso “Esperienza Europa”, a Roma a tema “Le sfide della UE alla vigilia delle elezioni: il ruolo delle assicurazioni” organizzato da Ania. (LAPRESSE)

Di Euronews PUBBLICITÀ (Euronews Italiano)

Il pm della Direzione distrettuale antiterrorismo Monica Abbatecola per Tahir aveva chiesto 8 anni e 6 mesi perché gli contestava l’aggravante di essere il promotore della cellulare ma sul punto la richiesta non è stata accolta. (Il Giornale d'Italia)