Papa Francesco e quei capolavori di Fellini e Magnani diventati «scuola di umanesimo» | Aldo Grasso

Molte pagine degli scritti di Simone Weil sono fuoco che arde perché i nostri occhi possano vedere meglio, in profondità

E possiamo immaginare l’effetto di quei film per chi era emigrato all’estero, per sfuggire alla dittatura o alla miseria.

Ancora oggi, cosa sia stato il cinema neorealista, creatura polimorfa, è difficile da spiegare.

Per il Santo Padre il neorealismo è un’educazione allo sguardo e, a tal proposito, cita Simone Weil che al tema ha dedicato riflessioni di intensa spiritualità. (Corriere della Sera)

La notizia riportata su altre testate

Uno sguardo che tocca la realtà, ma anche il cuore, è uno sguardo che la realtà la trasforma. In quel film il racconto sugli ultimi è esemplare ed è un invito a preservare il loro prezioso sguardo sulla realtà. (Vatican News)

Quando ero bambino, frequentavo spesso il cinema di quartiere, dove si proiettavano anche tre film di seguito. Se dovesse, dunque, indicare qual è la qualità più importante dello sguardo neorealista? (ilmessaggero.it)

Il Neorealismo tra memoria e attualità” (Effatà Editrice) che include una intervista a papa Francesco sul cinema (integralmente riportata in questa pagina) Il cinema neorealista ha avuto questo potere, proprio della grande arte, di saper cogliere nell’inverno ciò che era già primavera. (Avvenire)

L’amore per il neorealismo. Da bambino il futuro Papa Francesco conobbe il cinema italiano Bergoglio parla del suo legame con il neorealismo, dai capolavori di De Sica e Fellini, alla sua passione per i film di Aldo Fabrizi e Anna Magnani. (Sky Tg24 )

E ora nuove riflessioni di Francesco - raccolte in un’intervista sul cinema di cui pubblichiamo un’anticipazione - guidano l’analisi sviluppata nel libro Lo sguardo: porta del cuore. Jorge Mario Bergoglio definisce il cinema neorealista «scuola di umanesimo». (La Stampa)

Fa parte dei ricordi belli della mia infanzia: i miei genitori mi hanno insegnato a godere dell'arte, nelle sue varie forme Nel suo magistero non di rado fa riferimento al cinema: talvolta la sentiamo citare questo o quel film. (la Repubblica)