Cosa ci dice la foto degli ingegneri aerospaziali che hanno riparato il Voyager 1

Qualche mese fa un computer ha smesso di funzionare. Non un computer qualunque: un computer della Nasa, l’agenzia spaziale americana. Ma non si poteva sostituire, perché quel computer viaggia alla velocità di 17 chilometri al secondo. E non si poteva nemmeno lasciar andare, considerarlo ormai perduto. Perché quel computer è a bordo della sonda più lontana dal pianeta Terra, sta a 24 miliardi di chilometri di distanza, e a bordo porta un disco d’oro che contiene un compendio della vita sulla Terra nel caso in cui un giorno dovesse essere intercettato da intelligenza aliene nello Spazio interstellare (la Repubblica)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Due chiamate dallo spazio hanno raggiunto il nostro pianeta nei giorni scorsi. (Media Inaf)

Dopo cinque mesi di silenzio radio la sonda Voyager 1 della Nasa ha ripreso a inviare dati comprensibili dallo spazio interstellare, con gli aggiornamenti tecnici riguardanti le sue condizioni di salute e lo stato dei suoi sistemi ingegneristici di bordo. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Questo annuncio è stato fattodagli ufficiali della NASA. La sonda spaziale Voyager 1, un vero pioniere dell’esplorazione interstellare, ha ripreso a trasmettere aggiornamenti utili sul suo stato tecnico alla Terra dopo un periodo di cinque mesi durante il quale è stata sottoposta a riparazioni. (Meteo Giornale)

Mercoledì 15 maggio 2024 alle ore 21:00 saremo a Milano per lo spettacolo “Piccole Apocalissi”, presentato da Campo Teatrale in collaborazione con la compagnia Eco di Fondo. Racconta la scelta di cosa inserire nel Golden Record, il disco installato nelle due sonde Voyager lanciate nel 1977, e sarà ripetuto più volte tra il 7 e il 19 maggio 2024. (Astrospace.it)