Scuola, grazie ad ANIEF cambiano le regole su ricostruzione di carriera e carta docente

Teleborsa INTERNO

"E' stato, che riguarda la procedura di infrazione 4231 attivata nel 2014 dalla Commissione europea, ma anche lache è stata accolta al Comitato europeo dei diritti sociali nel 2019 e, ancora, la raccomandazione del Comitato dei Ministri del Consiglio d'Europa del 2021". Lo annuncia, Presidente del sindacato"Cambieranno le regole sullae sull'attribuzione della. ricorda il sindacalista - Finalmente dopo tanti anni di successi in tribunale, sarà riconosciuta in neoassunti la possibilità di riscattare per intero tutto il servizio svolto, nell'ambito della ricostruzione di carriera, e quindi di recuperare quei 10.000 euro in media che venivano persi durante 15 anni di carriera. (Teleborsa)

La notizia riportata su altre testate

A stabilirlo è stato il Tribunale di Pescara che ha dato ragione ai legali Anief che avevano presentato un ricorso in difesa di una docente con “diversi contratti a tempo determinato negli anni scolastici pregressi (2017/2018; 2018/2019; 2019/2020; 2020/2021)” senza vedersi mai assegnare la copertura economica utile a coprire le spese per l’aggiornamento professionale obbligatorio. (Orizzonte Scuola)

Con il Decreto salva-infrazione, oggi in Consiglio dei ministri, il Governo Meloni intende adeguare le regole italiane (sul Testo Unico sulla scuola, il Dlgs 297/1994, e sulla Buona Scuola, la Legge 107 del 2015) alle norme europee a proposito di due passaggi chiave: sia la ricostruzione di carriera per il personale scolastico e Afam neo-assunto, sia la mancata assegnazione della carta del docente a non mendo di 45mila supplenti annuali". (Finanza Repubblica)

Anche i precari hanno diritto alla carta del docente, ma soprattutto hanno diritto alla carta del docente del valore di 500 euro per gli anni in cui non l’hanno percepita. (Informazione Scuola)

Lo spiega in una nota la Flc Cgil di Reggio Emilia che è riuscita ad ottenere importi compresi tra i 500 e i 2.500 euro, per un totale di 114mila euro, per i settantasei precari a cui ha dato assistenza. (Gazzetta di Reggio)

Una delle ingiustizie più grandi verso i docenti precari sta a un passo dall’essere superata. Con il Decreto salva-infrazione, oggi in Consiglio dei ministri, il Governo Meloni intende adeguare le regole italiane (sul Testo Unico sulla scuola, il Dlgs 297/1994, e sulla Buona Scuola, la Legge 107 del 2015) alle norme europee a proposito di due passaggi chiave: sia la ricostruzione di carriera per il personale scolastico e Afam neo-assunto, sia la mancata assegnazione della carta del docente a non meno di 45mila supplenti annuali. (Orizzonte Scuola)

Importanti novità per il personale scolastico dalla bozza del decreto legge recante “disposizioni urgenti per l’attuazione di obblighi derivanti da atti dell’unione europea e da procedure di infrazione e pre-infrazione pendenti nei confronti dello stato italiano”. (Tecnica della Scuola)