Gli aspirapolvere robot ci spiano? Come sono finite sul web le foto di una donna in bagno e di un bambino

La foto mostra una donna seduta sul water. Indossa una t-shirt viola e ha un paio di pantaloncini abbassati sopra il ginocchio. Un'immagine privata, anzi intima. Un'immagine che probabilmente nessuno vorrebbe diffondere in rete. Eppure ci è finita, condivisa su Facebook, Discord e altri social network.Il punto di vista dello screenshot è molto in basso, quasi dal pavimento: rivela che è stata acquisito da uno dei milioni di robot aspirapolvere che circolano per le case in tutto il mondo. (Corriere della Sera)

Se ne è parlato anche su altri giornali

I fatti risalgono all’autunno 2020. In Venezuela. In un gruppo Facebook vengono caricate e condivise delle foto che ritraggono scene di vita domestica. Anche intime. Tra queste quelle di una ragazza, in bagno, in maglietta viola e con i pantaloncini abbassati. (la Repubblica)

Sta facendo accendere gli animi dei detrattori e dei cultori delle tecnologie il caso portato alla ribalta da Mit Technology Review che ha ricevuto fotografie scattate dall’aspirapolvere robot Roomba J7 prodotta da iRobot, azienda passata alla corte di Amazon lo scorso agosto per la cifra di 1,7 miliardi di dollari (1,59 miliardi di euro). (ilGiornale.it)

Ma cosa succede se il maggiordomo inizia a fare delle foto di nascosto di te nell’intimità della tua casa e quelle foto vengono poi divulgate? Secondo quanto riporta DesignTaxi, un recente studio del MIT Technology Review ha confermato che, in effetti, una cosa del genere può succedere. (Rivista Studio)