Vietato dire “Natale” e “signore e signori”: il vademecum Ue che strizza l’occhio a immigrati e Lgbt

Il Primato Nazionale INTERNO

La Commissione europea cancella il Natale. Noi sdrammatizziamo ma c’è da piangere: nel documento per circolazione interna, rivelato in esclusiva dal Giornale e intitolato #UnionOfEquality.

Insomma, sembra che per rivolgersi a chicchessia nel modo corretto sia prima necessario rivolgere formalmente un questionario sui pronomi utilizzati.

European Commission Guidelines for Inclusive Communication, i sodali della Von Der Leyen si divertono a calare l’ascia su identità maschile e femminile, termini legati al Natale e altre feste, cultura europea. (Il Primato Nazionale)

Ne parlano anche altre fonti

In nome di una bieca ideologia si vuole sopprimere la cultura di un popolo. 28 novembre 2021 a. a. a. Roma, 28 nov. (LiberoQuotidiano.it)

Anzi, forse è anche pericoloso, dal momento che ormai si può dire ben poco Infatti, non si potrà dire “il periodo natalizio può essere stressante”, ma “il periodo delle vacanze può essere stressante”. (Stretto web)

Un altro piccolo passo verso il nulla», l'europarlamentare spagnolo Jorge Buxadé, vicepresidente di Vox, non usa giri di parole per condannare il documento: «I barbari sono dentro». Unanime la condanna anche in seno al gruppo dell'Ecr dove, se Carlo Fidanza ha affermato che «siamo alla follia! (il Giornale)

Il culmine dell’assurdità, comunque, è la raccomandazione a non usare “nomi cristiani” come “Maria” o “Giovanni”, privilegiandone altri come “Malika” e “Giulio”. Bisogna evitare, raccomanda la Commissione Europea, di ritenere che “chiunque sia cristiano”, mentre, al contrario, “bisogna essere sensibili al fatto che le persone abbiano differenti tradizioni religiose”. (La Luce di Maria)

Chiara Ferragni, «I suoi cosmetici non sono inclusivi»: Loretta Grace (YouTuber del make-up) contro l'imprenditrice. Le linee guida sulla Commissione Ue. Le linee guida contengono diversi capitoli in cui il trattamento egualitario della persona, secondo l'esecutivo Ue, va preso in considerazione. (Il Messaggero)

Mona Gohara, dermatologa certificata del Connecticut, ha garantito che congelare le beauty blender è sicuro. L’idea arriva da un video Tik Tok fatto dall’utente @gwmakeup, che in pochi giorni ha totalizzato oltre 2 milioni di like. (DireDonna)