'Ndrangheta, un arresto ad Aosta per la nuova operazione della Dda, 19 le misure cautelari

Valledaostaglocal.it INTERNO

Almeno un arresto ad Aosta in queste ore nel corso dell'Operazione antindrangheta 'Alibante' guidata dalla Dda di Catanzaro con il coordinamento di Nicola Gratteri.

I dettagli dell’operazione saranno resi noti in una conferenza stampa alle ore 11 di oggi lunedì 3 maggio al Comando Provinciale Carabinieri di Catanzaro.

Per sette indagati è stata disposta la detenzione in carcere, per 10 gli arresti domiciliari e per due indagati la misura interdittiva, rispettivamente, del divieto di contrattare con la pubblica amministrazione, e del divieto di rivestire uffici direttivi delle persone giuridiche. (Valledaostaglocal.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Per la “Calabria Turismo Srl”, Maria Rita Bagalà era amministratrice, ma operava in maniera occulta. Per l’accusa, i due coniugi erano riusciti ad ottenere, indebitamente, un finanziamento pubblico di quasi 600mila euro attraverso la “Calabria Turismo Srl” (Il Fatto Quotidiano)

Concorso chirurghi: indagato un primario dell’ospedale Parini di Aosta. Le indagini, avviate l’estate scorsa a seguito di un esposto, sono condotte dai carabinieri e coordinate dal pm Luca Ceccanti. (gazzettamatin.com)

Aosta - Gli uffici regionali hanno presentato un emendamento, approvato, alla Commissione Salute della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome. (AostaSera)

Lo scrive il gip di Catanzaro, Matteo Ferrante, nella lunga ordinanza di custodia cautelare che ha condotto il legale agli arresti domiciliari insieme a diverse altre persone. (Aosta Oggi)

Maria Rita Bagalà è la moglie dell’avvocato Andrea Giunti, anche lui indagato. Le indagini sono state avviate a seguito della presentazione, da parte di imprenditori lametini di denunce relative a estorsioni poste in essere da appartenenti alla cosca Bagalà, operante sulla zona costiera compresa tra i comuni di Nocera Terinese e Falerna, in provincia di Catanzaro (La Stampa)

Domiciliari per Francesco Cardamone, 40 anni, residente a Nocera Terinese; Giovanni Costanzo, 54 anni, residente a Falerna; Vincenzo Dattilo, 65 anni, di Lamezia; Francesco Antonio De Biase, 50 anni, di Lamezia; Luigi Ferlaino, di Falerna; Raffaele Gallo, di Conflenti; Giovanni Eugenio Macchione, 62 anni, detto “cugino calimero”, di Lamezia; Antonio Rosario Mastroianni,74, inteso Tonino “u milanese” o “postino”, di Nocera Terinese e Antonio Pietro Stranges, 68 anni, di Conflenti. (Valledaostaglocal.it)