Di cosa si è parlato al Consiglio Supremo di Difesa

Di cosa si è parlato al Consiglio Supremo di Difesa
ilGiornale.it INTERNO

Il deteriorarsi del quadro di sicurezza generale. La necessità di cooperare insieme ai Paesi membri dell’Unione europea e della Nato per stabilizzare l’area del Mediterraneo e per la difesa della pacifica convivenza internazionale. Il sostegno all’Ucraina, la condanna di Hamas e l’importanza di adottare un approccio globale nei confronti dell’Africa grazie al piano Mattei. Sono questi alcuni dei temi affrontati nel corso della riunione del Consiglio Supremo di Difesa andato in scena al Palazzo del Quirinale (ilGiornale.it)

Ne parlano anche altre fonti

L'attentato al primo ministro slovacco Fico dimostra che le élite liberali totali si stanno muovendo per aprire il terrore politico contro gli oppositori, ha affermato il servizio di intelligence estero russo. (Il Giornale d'Italia)

ROMA (ITALPRESS) - Si è riunito al Palazzo del Quirinale il Consiglio supremo di difesa, presieduto dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Il Consiglio ha constatato che "nel corso degli ultimi mesi lo scenario generale di sicurezza si è ulteriormente deteriorato - spiega il Quirinale in una nota -. (Il Sole 24 ORE)

Leggi tutta la notizia Si è riunito oggi, al Palazzo del Quirinale, il Consiglio supremo di difesa, presieduto dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. (Virgilio)

Crisi internazionali, l'allarme del Consiglio supremo di difesa: "La situazione è peggiorata"

E “una preoccupazio… (la Repubblica)

La situazione in Ucraina e Medio Oriente, l'attentato al premier slovacco Fico, ritorno dell'antisemitismo, ma anche le infrastrutture strategiche e il Piano Mattei sono stati al centro del Consiglio supremo di Difesa, che si è riunito oggi al Quirinale, sotto la presidenza del Capo dello Stato Sergio Mattarella, con (Secolo d'Italia)

Nel corso degli ultimi mesi "lo scenario generale di sicurezza si è ulteriormente deteriorato". La situazione è insomma seria e i motivi di allarme sono dati dai molteplici fronti internazionali attualmente aperti. (ilGiornale.it)