Sofagate. Erdogan, Ursula von der Leyen, Michel e la sedia mancante | Il Caffè di Gramellini

Corriere della Sera INTERNO

Adesso sappiamo che anche Michel è Michel.

Il despota turco riceve a palazzo i due presidenti d’Europa, Ursula von der Leyen (Commissione) e Charles Michel (Consiglio), ma di sedie per gli ospiti ce n’è una sola.

Che Erdogan fosse Erdogan, lo si sapeva.

A rigor di cerimoniale spetterebbe a von der Leyen, e non in quanto donna, ma per la maggiore rilevanza politica del suo ruolo.

Per un attimo spero che von der Leyen schiaffeggi quei due maschi inutilmente alfa, ma è una signora di buone maniere e contiene il suo imbarazzo nei limiti di un suono onomatopeico: «Ehm»

(Corriere della Sera)

La notizia riportata su altri media

È evidente che ci si stia arrampicando sugli specchi, considerando che è prassi consolidata il considerare Michel e von der Leyen alla pari in ogni missione internazionale che si sia svolta dall’inizio del loro mandato. (Donna Fanpage)

Nella sua conferenza stampa in cui ha parlato di riaperture, vaccini contro il Covid e Recovery Plan il presidente del Consiglio Mario Draghi ha affrontato anche l’episodio avvenuto lunedì ad Ankara in Turchia quando durante un incontro con il presidente Erdogan la presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, è rimasta senza un posto dove sedersi. (Corriere della Sera)