F1, addio al rosso: perché la Ferrari si tinge di azzurro al Gp di Miami. Tra marketing e storia
La Ferrari si presenterà al Gran Premio di Miami con l’obiettivo di piazzarsi di nuovo sul podio, sfuggito per la prima volta nel corso di questa stagione in Cina. E lo farà con un colore diverso dal consueto rosso. Infatti, le monoposto della scuderia di Maranello sfoggeranno una livrea con due tinte diverse di azzurro, l’Azzurro La Plata e l’Azzurro Dino per rendere omaggio alla sua storia e alla sua tradizione. (Il Fatto Quotidiano)
La notizia riportata su altri giornali
Adesso è ufficiale. Ferrari e Hp hanno siglato una partnership di lunga durata, torna sulle Rosse un main sponsor che mancava dai tempi della Philip Morris (fino al 2021 era il partner principale, poi è rimasta con un ruolo meno rilevante). (Corriere della Sera)
Il Gran Premio di Cina è stato deludente per la Ferrari, che per la prima volta in stagione, non è riuscita a piazzare nemmeno una delle sue auto in zona podio. Charles Leclerc e Carlos Sainz si sono dovuti accontentare del quarto e del quinto posto, a causa di una SF-24 che non ha mai trovato il feeling giusto con il tracciato di Shanghai, principalmente per via del freddo. (Motomondiale.it)
Link copiato (Autosprint.it)
Ferrari e HP Inc. hanno annunciato una storica title partnership pluriennale. La collaborazione fra due delle aziende più iconiche al mondo prevede l’impegno comune di promuovere l’innovazione sostenibile ad accelerare l’uso di tecnologie mirate attraverso il team di Formula 1 Scuderia Ferrari, Scuderia Ferrari Esports Team, e la Scuderia Ferrari Driver Academy. (Adnkronos)
Di Lorenzo Nicolao L’effetto è estraniante ma le motivazioni e il riferimento storico sono precisi. Al prossimo Gp di Miami, nel fine settimana del 5 maggio, la Ferrari e le tute dei piloti Charles Leclerc e Carlos Sainz saranno tinte d’azzurro. (Corriere della Sera)
La Scuderia Ferrari e HP Inc. Questa collaborazione fra le due aziende prevede anche l’impegno comune di promuove l’innovazione sostenibile e accelerare l’uso di tecnologie mirate attraverso il reparto racing del team di Maranello, oltre alla squadra Scuderia Ferrari Esports Team, la Ferrari Driver Academy e la F1 Academy con Maya Weug. (Automoto.it)
