Nasdaq, i timori di inflazione frenano il tech. Le prospettive per Wall Street

Per gli analisti un consolidamento sopra tale soglia rappresenterebbe un segnale di forza dell’indice, che tornerebbe ad avere in focus area 13.600 e 13.800.

Ciò che merita ulteriormente attenzione, secondo gli analisti, è la debolezza dei titoli tecnologici rispetto ai ciclici, in un movimento di rotazione settoriale che si sta accentuando ulteriormente.

Solo una discesa sotto area 12.700 aprirebbe uno scenario di ulteriori ribassi, con i primi supporti in area 12.400 – 12.250 punti

Sotto questo profilo, il livello chiave di questa settimana si trova nel range tra 13.180 (MM a 50 giorni sul timeframe daily) e 13.240 (50% della barra settimanale appena conclusa). (Wall Street Italia)

Su altre testate

Accedi per vedere di più. (Gooruf)

Il Dow Jones perde lo 0,10% a 31.366,54 punti, il Nasdaq cede lo 0,12% a 13.341,71 punti mentre lo S&P 500 lascia sul terreno lo 0,07% a 3.867,17 punti (Tiscali.it)

Nel premercato si era diffuso un ampio ottimismo grazie all'accelerazione degli Stati Uniti sui vaccini contro il coronavirus e ai progressi sul piano di stimoli, che potrebbe essere approvato entro la prossima settimana. (Il Sole 24 ORE)

Sono arrivatio a febbraio, con gli occupati del settore privato che sono aumentati meno del previsto Il contratto sulè in calo dello 0,09% a 31.333 punti, quello sulloperde lo 0,31% a 3.854 punti, mentre ilscende dello 0,59 a 12.980 punti. (Teleborsa)

In cima alla classifica dei colossi americani componenti il Dow Jones, DOW (+3,72%), Coca Cola (+1,00%), Raytheon Technologies (+1,00%) e Chevron (+0,90%). Dopo i grandi guadagni registrati nella sessione di ieri, i principali indici scambiano poco sotto la parità. (QuiFinanza)

Cosa dicono i dati macro di oggi sullo stato dell’economia USA? Rallenta invece il settore manifatturiero, con l’indice stilato dall’ISM (Institute for Supply Management) che segnala un calo a 55,3 punti rispetto ai 58,7 di gennaio. (IG)