Sanremo 2020, Junior Cally: “Odio la violenza sulle donne, mi spiace se ho ferito qualcuno”

Junior Cally a Sanremo con No grazie. Junior Cally è stato scelto per partecipare a Sanremo con "No grazie", brano dal forte significato politico, con un attacco esplicito a Matteo Salvini.

Dopo una nota del suo ufficio stampa, per la prima volta ha parlato lui stesso con una serie di Instagram Stories.

Il messaggio di Junior Cally. Junior Cally è stato accusato di sessismo per una canzone che racconta il femminicidio, "Strega" (con quasi 5 milioni di visualizzazioni su YouTube). (Music Fanpage)

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Questa è la mia vita e questo spero sarà il mio Sanremo». Dopo le polemiche degi scorsi giorni. Dopo le polemiche degli scorsi giorni sui suoi testi del passato, Junior Cally ha deciso di replicare con un post su Instagram, in attesa che la Rai decida sulla sua presenza o meno al Festival di Sanremo. (BlogSicilia.it)

Questa è la mia vita e questo spero sarà il mio Sanremo», ha concluso il rapper. «È da qualche giorno – scrive il rapper di Focene su Instagram – che rifletto su quanto sta accadendo intorno a me. (CronacaSocial)

Farebbero bene Junior Cally e Amadeus a vergognarsi e a scusarsi pubblicamente con tutte le donne che si sono sentite offese dai testi aggressivi del rapper. Junior Cally, al secolo Antonio Signore, commenta oggi su Instagram l’intera vicenda. (Corriere Nazionale)

Junior Cally sceglie poi di andare sul personale e di parlare di due donne "importanti" della sua vita: "Mamma Flora è la persona più importante della mia vita - rivela - e da qualche mese c'è Valentina al mio fianco: siamo complici, amici, ci amiamo e rispettiamo. (laRegione)

«Moltissime persone, forse che si avvicinano al rap per la prima volta -afferma- si sono sentite ferite. Purtroppo moltissime persone, forse che si avvicinano al rap per la prima volta, si sono sentite ferite. (Italpress)

«Moltissime persone, forse che si avvicinano al rap per la prima volta -afferma- si sono sentite ferite. Questa è la mia vita e questo spero sarà il mio Sanremo», conclude Junior Cally. (Vivi Enna)