Settore banche contrastato a Milano: Unicredit -0,6%; MPS +2,16% - Finanza e Borsa

9/26/2020

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Contrastato il comparto delle banche a Milano e con performance mediamente inferiori a quelle di altri settori ciclici come i trasporti o la moda.

Nei giorni (e mesi) scorsi MPS era invece finita nel circuito di ipotesi di una nuova Banca per il Sud che avrebbe potuto avvicinarla alla Popolare di Bari.

L’indice Ftse Italia Banche segna un fragile +0,12% a fronte di un Euro Stoxx Banks in rialzo dello 0,77 per cento. (Investire Oggi)

Ne parlano anche altri giornali

Unicredit pesante a Piazza Affari in scia alle indiscrezioni relative alla proposta, che sarebbe arrivata dal governo all’istituto di Piazza Gae Aulenti, di rilevare Mps. Il titolo cede l’1,62% a 6,98 euro, posizionandosi ai minimi dalla fine dello scorso maggio, mentre Mps avanza del’1,12% a 1,3 euro. (Corriere Quotidiano)

(A cura dell'Ufficio Studi Teleborsa) Contrariamente alle attese, invece, sollecitazioni rialziste potrebbero spingere i prezzi fino a quota 1,384 dove staziona un importante livello di resistenza. (Teleborsa)

Ritiene la vendita ad Unicredit un interesse dell’azionista di riferimento e una trattativa “in cui evidentemente il management ragionevolmente non è coinvolto“. Ma il broker svizzero non vede di buon occhio il passaggio ad una banca forte di un istituto ancora in debito. (Quotidianpost.it)

Unicredit potrebbe essere disposta ad acquisire parte di MPS per il quale il Governo è intervenuto a più riprese al fine di evitare il default. Secondo le ultime voci il ministro Roberto Gualtieri starebbe sondando la disponibilità dei vertici di Unicredit SpA a comprare la partecipazione statale in MPS. (LettoQuotidiano)

Un membro della Commissione ha chiesto a Bastianini di commentare l'ipotesi di una possibile cessione a UniCredit, riportata da un articolo di stampa, che prevederebbe un esborso da parte del Tesoro per convincere la banca di piazza Gae Aulenti a realizzare l'acquisizione. (Il Sole 24 ORE)

Nuovi rumor sui movimenti del Governo nell’ottica della privatizzazione di Mps. Nel cosiddetto “Decreto Agosto” il Governo avrebbe accantonato 1,5 miliardi da destinare a Mps in caso di necessità. (Il Cittadino on line)