Mattarella a Bergamo per ricordare le vittime del Coronavirus: «Qui c’è l’Italia che ha sofferto. Ora riflettiamo sugli errori e le carenze» – Video

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Tutti conserviamo immagini impossibili da dimenticare», queste le parole del presidente della Repubblica Sergio Mattarella a Bergamo per commemorare le vittime del Coronavirus.

Ricordare significa riflettere, seriamente, con rigorosa precisione, su ciò che non ha funzionato, sulle carenze di sistema e sugli errori da evitare di ripetere», ha aggiunto Mattarella che, poi, ha ringraziato sindaci e medici per il loro lavoro durante l’emergenza. (Open)

Ne parlano anche altri giornali

Nel suo intervento di Bergamo, il presidente della Repubblica ha utilizzato un’espressione, «maggioranza silenziosa», che non suona nuova alle orecchie di chi ha una certa età. Stavolta, insomma, non c’è alcuna ambiguità dietro la «maggioranza silenziosa» di cui parla il capo dello Stato. (Corriere della Sera)

Al termine della Messa da requiem di Donizetti - davanti al cimitero monumentale della città - Mattarella ha salutato alcuni dei sindaci dei comuni della provincia e il primo cittadino di Bergamo, Giorgio Gori. (La Repubblica)

Di darci un contributo minimo, pari al prezzo di un cappuccino alla settimana, fondamentale per il nostro lavoro. Tutto questo lavoro però ha un grande costo economico. (Il Fatto Quotidiano)

Senza cedere alla tentazione illusoria di mettere tra parentesi questi mesi drammatici per riprendere come prima. Ricordare significa riflettere, seriamente, con rigorosa precisione, su ciò che non ha funzionato, sulle carenze di sistema, sugli errori da evitare di ripetere", ha detto ancora Mattarella. (La Repubblica)

Bergamo ''cuore della Repubblica". " La mia partecipazione vuole testimoniare la vicinanza della Repubblica ai cittadini di questa terra così duramente colpita ", dichiara Mattarella nel corso dell'intervento antecedente alla messa da Requiem officiata da Gaetano Donizetti. (ilGiornale.it)

È il pensiero di Luca Fusco, presidente del Comitato “Noi denunceremo”, che raccoglie oltre 450 familiari di vittime della pandemia di Covid-19, in attesa della cerimonia di questa sera. "Noi stessi – prosegue Fusco – siamo stati invitati a partecipare come Comitato dopo numerosi solleciti al responsabile comunicazione del Comune di Bergamo lo scorso giovedì pomeriggio". (IL GIORNO)