Moody’s rivede rating e outlook di 10 banche italiane: migliorato outlook Intesa, confermato quello di UniCredit

Finanzaonline.com ECONOMIA

I rating di tutte le banche sono stati confermati, mentre l’outlook di Intesa SanPaolo, Banco BPM, Bper, Mediobanca, Credem, FCA Bank, Bnl e Cassa Centrale banca è stato migliorato a “stabile” da negativo.

Moody’s ha rivisto i rating e l’outlook di dieci banche italiane, motivando la sua decisione con la ripresa del Pil dell’Italia, attesa al ritmo del 3,7% nel 2021 dopo la flessione dell’8,9% scatenata dalla pandemia Covid-19. (Finanzaonline.com)

La notizia riportata su altre testate

Il testo completo di questo contenuto a pagamento è disponibile agli utenti abbonati. LA RIORGANIZZAZIONEMILANO Blitz di Andrea Orcel che, insediatosi da soli 27 giorni, ieri ha annunciato la nuova struttura organizzativa di Unicredit e il team di vertice che avrà la responsabilità di guidare le attività e di sviluppare il nuovo piano strategico atteso per settembre: dei 15 manager, sei sono donne; quattro new entry, quattro gli uscenti, 10 le conferme, una promozione. (Il Gazzettino)

A Milano l’indice Ftse Mib ha così chiuso a 24.452 punti, segnando un rialzo dello 0,23%. Unicredit. L’impronta di novità che sta dando il nuovo ceo Andrea Orcel sta convincendo il mercato. (Cronachedi.it - Il quotidiano online di informazione indipendente)

L'obiettivo dei due governi rimane lo stesso: convincere UniCredit ad accollarsi Mps, corteggiandola con la prospettiva, per l'appunto, di un bonus sostanzioso. Un'importanza che porterà per caso Orcel a fagocitare sia Mps che Banco BPM? (Finanza.com)

'Ulteriori dettagli circa l'evoluzione della nostra organizzazione e nuove nomine saranno forniti in occasione del nuovo piano strategico nella seconda meta' dell'anno - prosegue -. Ho percepito la frustrazione per alcune decisioni prese in passato, la confusione su chi abbia la responsabilita' ultima e la conseguente mancanza di ownership'. (Il Sole 24 ORE)

Questo è solo il primo passo di un programma ambizioso volto a realizzare il pieno potenziale di UniCredit. La nuova struttura darà vita ad un’organizzazione semplice, in grado di assicurare piena responsabilizzazione di ciascun business e area della banca mettendo il cliente al centro di tutte le attività, integrando ulteriormente la tecnologia e la digitalizzazione come fattori chiave di successo con chiara attribuzione di ruoli e responsabilità. (Il Cittadino on line)

Il fulcro dei cambiamenti è il nuovo comitato esecutivo, ridotto a 15 dirigenti, tra cui l’ad, che rispecchiano un mix di nuovi innesti, donne (sei), provenienze e anagrafi (la Repubblica)