Clamorosa evasione dalla reclusione di Roma. Fuggiti due detenuti rumeni di etnia Rom

Polizia Penitenziaria INTERNO

“Due detenuti rumeni sono fuggiti dopo avere scavalcato il muro di cinta, usando una manichetta dell’acqua, favoriti dal probabile mancato funzionamento del sistema anti-scavalcamento e dal fatto che non ci sono le sentinelle della Polizia Penitenziaria sul muro di cinta.

Prima di leggere l' articolo perdi un secondo e metti mi piace sulla nostra pagina facebook. Clamorosa evasione dalla casa di reclusione di Roma (Polizia Penitenziaria)

Se ne è parlato anche su altri giornali

A segnalarlo è il sindacato della polizia penitenziaria Sappe che già in passato aveva denunciato la carenza di personale sulle mure e l’assenza di sentinelle. Si tratta di due uomini di 46 e 40 anni, rispettivamente di origini croate e di Olbia. (Tiburno.tv)

Secondo quanto si è appreso, si tratta di un detenuto di 46 anni nato in Croazia e di un 40enne di Olbia. ue detenuti sono evasi dal carcere di Rebibbia a Roma. (La Nuova Sardegna)

La fotografia dei due fuggiaschi è stata spedita a tutte le forze dell'ordine, mentre la procura di Roma ha aperto un fascicolo sulla vicenda. Play Replay Play Replay Pausa Disattiva audio Disattiva audio Disattiva audio Attiva audio Indietro di 10 secondi Avanti di 10 secondi Spot Attiva schermo intero Disattiva schermo intero Skip Il video non può essere riprodotto: riprova più tardi. (RomaToday)

La reazione più dura è stata quella dell'ex ministro dell'Interno: «Due detenuti sarebbero evasi da Rebibbia, sono due nomadi. In un clima di disattenzione generale, con l'allarme scattato in ritardo e nessuna sentinella a monitorare il muro di cinta. (Il Messaggero)

I due erano detenuti per reati contro il patrimonio e la pubblica amministrazione. Play Replay Play Replay Pausa Disattiva audio Disattiva audio Disattiva audio Attiva audio Indietro di 10 secondi Avanti di 10 secondi Spot Attiva schermo intero Disattiva schermo intero Skip Il video non può essere riprodotto: riprova più tardi. (RomaToday)