Mario può morire. Suicidio assistito: primo storico sì ad un malato italiano

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Mario è il primo malato in Italia a ottenere il via libera al suicidio medicalmente assistito, dopo la sentenza 'Cappato-Dj Fabo' emessa dalla Corte Costituzionale.

L'attesa. E' "molto grave la lunga attesa che Mario, primo malato ad aver ottenuto il via libera al suicidio medicalmente assistito in Italia, ha dovuto subire.

Ora procediamo con indicazioni sull'autosomministrazione del farmaco" per il suicidio assistito

"È possibile che la decisione del Comitato etico consentirà presto a Mario di ottenere ciò che chiede da 14 mesi. (Tiscali Notizie)

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Suicidio assistito: quali sono i requisiti legali. La sentenza “Cappato-Dj Fabo” emessa dalla Corte Costituzionale ha dettato nel 2019 le quattro condizioni essenziali per l’accesso legale al suicidio assistito (Virgilio Notizie)

Quel pronunciamento ha aperto la breccia in un vuoto normativo enorme che finora aveva costretto i malati italiani come Mario a restare imprigionati nel dolore oppure a recarsi all’estero per porre fine alle loro esistenze. (La Stampa)

Si tratta del primo paziente italiano a ottenere l'ok per il suicidio medicalmente assistito, dopo la sentenza 'Cappato-Dj Fabo' emessa dalla Corte Costituzionale. Il comitato etico dell'Asl delle Marche (Asur) ha attestato che Mario (nome di fantasia di un tetraplegico immobilizzato a letto da dieci anni) possiede i requisiti per l'accesso legale al suicidio assistito. (Quotidiano.net)

Il Comitato etico dell'azienda sanitaria di riferimento la Asur Marche ha deciso che nel suo caso ci sono le condizioni per accedere al farmaco letale. (AGI - Agenzia Giornalistica Italia)

Il comitato etico dell'Asl delle Marche (Asur) ha attestato infatti che Mario (tetraplegico immobilizzato a letto da dieci anni) possiede i requisiti per l'accesso legale al suicidio assistito. E' lui il primo malato in Italia ad aver ottenuto il via libera al suicidio medicalmente assistito. (Il Mattino)

Il via libera è arrivato dopo due diffide legali all’Asur e l’aiuto offerto dall’associazione Luca Coscioni. Mario è il primo malato in Italia a ottenere il via libera al suicidio medicalmente assistito, dopo la sentenza ‘Cappato-Dj Fabò emessa dalla Corte Costituzionale. (Giornale di Sicilia)