Saldi, al via stagione invernale. Confesercenti: budget di 150 euro, prevale l’acquisto d’impulso

La Stampa ECONOMIA

E' quanto emerge dall'indagine previsionale sui saldi condotta da Confesercenti su un campione di consumatori.

Solo il 6% ha previsto una spesa tra i 300 ed i 500 euro, mentre il 4% più di 500 euro

La media di 150 euro nasconde una spesa media fortemente polarizzata: il 47% acquisterà per meno di 100 euro, mentre il 43% spenderà tra il 100 ed i 300.

Confesercenti: budget di 150 euro, prevale l’acquisto d’impulso. (La Stampa)

Ne parlano anche altri media

Male i centri commerciali e vendite sotto tono anche nei negozi del centro storico. Sono 4 su 10 le persone che decideranno di approfittare della stagione dei saldi che inizia oggi 2 gennaio 2022 in due regioni d’Italia. (la VOCE del TRENTINO)

Il compratore e’ pero’ tenuto a denunciare il vizio del capo entro due mesi dalla data della scoperta del difetto. Sicilia e Basilicata danno il via domani ai saldi invernali, il 3 gennaio la Valle d’Aosta mentre tutte le altre Regioni, compresa la Lombardia, partiranno mercoledì 5 gennaio. (Il Giorno)

Tutte le altre regioni, dalla Lombardia al Veneto passando per Roma e Milano, partiranno infine nella giornata di mercoledì 5 gennaio. Al via da oggi i saldi 2022, primi ribassi dell’anno per la stagione invernale. (Basilicata24)

Ma nella maggior parte delle città delle altre regioni prenderanno il via il 5 gennaio. Solo nei Comuni turistici l’avvio sarà decisamente posticipato rispetto al resto dell’Italia (i saldi estivi inizieranno sabato 5 marzo, per concludersi sabato 2 aprile). (Vanity Fair Italia)

Prodotti in vendita. I capi che vengono proposti in saldo devono avere carattere stagionale o di moda ed essere suscettibili di notevole deprezzamento se non venduti entro un certo periodo di tempo. IL DECALOGO SALDI 2022. (Termoli Online)

«L’auspicio – sottolinea il presidente Vincenzo Schiavo - è che l’ondata di contagi rallenti, restituendo così ai consumatori la voglia di scendere per strada a fare shopping e agli esercenti un po’ di fiducia nel futuro». (ilmattino.it)