Daniele De Santis, l'assassino dell'arbitro e della fidanzata ripreso dalle telecamere: ecco l'identikit

Potrebbe essere questo l'identikit dell'assassino dell'arbitro Daniele De Santis e della fidanzata Eleonora Manta, uccisi lunedì sera a Lecce a furia di coltellate.

Un uomo vestito di nero, con uno zaino chiaro, probabilmente giallo, in spalla e il cappuccio della felpa a coprire il volto.

A complicare il quadro tuttavia la scarsa nitidezza delle immagini e il fatto che il soggetto venga ripreso esclusivamente di spalle. (Il Messaggero)

Su altri media

La ragazza è stata sentita mentre gridava il nome del presunto assassino, Andrea, quindi tra le chat e dalle telefonate potrebbe spuntare il nome del colpevole.Intanto dall'autopsia è emerso che la coppia sarebbe stata uccisa da un'arma affilata che potrebbe essere stata un pugnale da sub o di un coltello da macellaio. (Leggo.it)

L’assassino di Eleonora Manta e Daniele De Santis ha sferrato quasi cinquanta coltellate per uccidere la coppia nella loro casa di Lecce. Così sono stati uccisi Eleonora Manta e Daniele De Santis, la coppia di Lecce ritrovata senza vita lo scorso lunedì sera, 21 settembre. (Leggilo.org)

Gli investigatori nelle scorse ore hanno ridato forma a quel pezzo di carta che sembrava indecifrabile. (Virgilio Notizie)

Volto coperto da un cappuccio, guanti, abiti scuri per mimetizzarsi nel buio e tra le mani uno zainetto chiaro, forse giallo. Eleonora Manta, trent'anni, di Seclì (Lecce), figlia unica, laureata in giurisprudenza, lavorava all'INPS da poco meno di un anno. (Fanpage.it)

Dopo gli esami medico-legali, il procuratore Leonardo Leone De Castris darà il via libera per i funerali della coppia, che forse si terranno a Seclì (Lecce), il piccolo comune salentino da cui Eleonora Manta proveniva. (Il Fatto Quotidiano)

Tutto al momento potrebbe aiutare a ricostruire la dinamica della mattanza che ha strappato la vita ai due giovani innamorati. La mattanza di via Montello a Lecce dove è stata assassinata la coppia di fidanzati, Eleonora e Daniele, ha un volto. (Caffeina Magazine)